Carabinieri di Fossano contro il fenomeno delle "stragi del sabato sera"

Le evidenze di cronaca smentiscono lo studio de "Il Sole 24 Ore" e l'ottimismo dei "Radicali" di Cuneo.

Il 20 ottobre scorso il Segretario politico di “Radicali Cuneo”, Filippo Blengino, scriveva: “I dati sulla qualità della vita che riguardano il cuneese sono chiari: lo studio pubblicato dal Sole24Ore mette Cuneo al 98esimo posto su 106 nella classifica delle province più pericolose d’Italia. Non solo la provincia più sicura in Piemonte, ma una delle più sicure d’Italia”.

Per chi come noi si occupa di cronaca questa dichiarazione stride un poco con quella che è la realtà. Nelle ultime settimane, infatti, vi abbiamo parlato di un’operazione con la quale i Carabinieri di Alba hanno contrastato l’immigrazione irregolare, i Carabinieri di Saluzzo hanno arrestato un albanese per tentato omicidio, i Carabinieri di Alba hanno arrestato due maghrebini per rapina in concorso, i Carabinieri di Bra hanno arrestato un pregiudicato tunisino che ha dato fuoco ad un’abitazione, i Carabinieri di Alba e di Bra, in azione congiunta, hanno messo fine ad un mercato delittuoso basato sullo spaccio di droga.

Questi alcuni dei fatti accaduti nel solo ultimo mese in Provincia di Cuneo. Per gli studiosi de “Il Sole 24 Ore” questo renderebbe il Cuneese come “la provincia più sicura in Piemonte”?

Oggi, tanto per non farci mancare nulla, siamo a parlarvi del fatto che “nella notte tra il 21 e il 22 ottobre 2023, i Carabinieri della Compagnia di Fossano hanno eseguito un servizio straordinario di controllo del territorio essenzialmente finalizzato alla prevenzione del cosiddetto “fenomeno delle stragi del sabato sera” ed al contrasto dello spaccio e consumo di sostanze stupefacenti, svolto lungo le principali direttrici stradali e nei pressi dei locali pubblici presenti nella giurisdizione”.

Il Comandante del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Cuneo, Tenente Colonnello Angelo Gerardi, ci ha fatto sapere che “nel corso del servizio sono state segnalate 13 persone ai sensi dell’articolo 75 D.P.R. 309/1990 quali assuntrici di stupefacenti; sono stati sequestrati 0.31 grammi di marijuana, 0.89 grammi di crack e 21.98 grammi di hashish, ed è stata contestata ad una persona la guida in stato di alterazione psicofisica da abuso di sostanze psicoattive, con contestuale ritiro della patente di guida e sequestro finalizzato alla confisca dell’autovettura”.

Ci si chiede come, con tanti e tali reati, la Provincia di Cuneo possa essere definita “una delle più sicure d’Italia”. Evidentemente a “Il Sole 24 Ore” nessuno si è scomodato a scendere in Granda e a verificare con i propri occhi ciò che accade realmente.

Noi di “Civico 20 News” - che viviamo il territorio e dialoghiamo tanto con i cittadini come con le Forze dell’Ordine – cogliamo l’occasione per ringraziare il Comandante della Compagnia Carabinieri di Fossano, Capitano Alessandro Cantarella (nella foto con il Sindaco di Fossano, Dario Tallone), per l’ottima operazione svolta e, come sempre, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Cuneo, Colonnello Giuseppe Carubia, per l’abnegazione con cui i suoi militari servono il Tricolore, le Istituzioni e la popolazione cuneese.

 

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Articolo pubblicato il 25/10/2023