Amare Torino dai particolari

A cura di Luciano Brussino

Prosegue la proposta delle fotografie di Luciano Brussino, con didascalie da lui elaborate, per offrire ai Lettori di Civico20News la possibilità di cogliere dettagli suggestivi della nostra città (m.j.).

Una rara riproduzione di quella che oggi conosciamo come piazza San Carlo. Notare la facciata della chiesa di San Carlo allo stato originale, rifatta nel 1834 da Ferdinando Caronesi e soprattutto l'assenza del Caval 'd Brons, opera di Carlo Marochetti del 1838.

Si chiama "Arte nelle corti" una attuale manifestazione che prevede l'installazione nelle principali corti auliche di Torino di opere d'arte contemporanea. Qui tal Susy Gomez ha pensato di inserire una canoa nel cortile di Palazzo Scaglia di Verrua.

Affacciata alla loggia-balcone immagino la perplessità della Jeanne Baptiste d'Albert de Luynes contessa di Verrua nel vedere quest'opera, lei sposa a 13 anni e mezzo con Giuseppe Ignazio Scaglia conte di Verrua e tormentata dalla intricata, ossessiva storia d'amore con Vittorio Amedeo II.

Di questo orologio solare, sulla parete della chiesa parrocchiale dello Spirito Santo del Gerbido, non si può disconoscere la triste realtà della scritta che l'autore ci ha lasciato.

L'imponente palazzo di Intesa Assicura, nata nel 1563 la Compagnia di San Paolo, poi Istituto Bancario San Paolo, si trasferì in questa sede di via San Francesco d'Assisi solo nell'800. Stupende le quattro enormi statue che dominano la via dall'alto.

Particolare del bellissimo viso di una delle quattro.

Luciano Brussino

 

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Articolo pubblicato il 08/12/2023