Rocco Ballacchino, autore di “I due volti della verità”

Intervista di Claudio Ozella

Già più volte abbiamo proposto ai Lettori di Civico20News i romanzi polizieschi del giallista torinese Rocco Ballacchino, i primi col duo investigativo composto dal commissario Sergio Crema e dal critico cinematografico Mario Bernardini, seguiti nel 2021 dal libro “Indagine parallela. Uno spietato omicida, un macabro ricatto sotto il cielo di Torino” che metteva in scena un nuovo investigatore non professionista, Luca Moretti, scontroso caporedattore di un piccolo giornale e compulsivo consumatore della omonima birra.

Luca Moretti è anche protagonista del nuovo romanzo di Ballacchino “I due volti della verità” (Mursia Milano - Collana Giungla Gialla – 2023).

Il critico Claudio Ozella ha intervistato per noi Rocco Ballacchino (m.j.).

 

“I due volti della verità” è il secondo romanzo che ha per protagonista il giornalista Luca Moretti. È corretto dire che i suoi personaggi vivono tutte le loro potenzialità narrative, senza cadere nel rischio della ripetitività seriale?

Questo è un tentativo che faccio perché voglio che ogni storia sia autoconclusiva e che i riferimenti alle indagini precedenti non siano troppo condizionanti per il lettore.

 

Il personaggio di Luca Moretti, in particolare, come nasce?

Mi piaceva l’idea di creare un personaggio poco rassicurante, rispetto ai miei trascorsi, che potesse però attirare in qualche modo la simpatia dei lettori. Luca Moretti è un giornalista misantropo ma con un alto livello morale. Forse, proprio per questo, poco apprezzato dal mondo che lo circonda.

 

È giusto dire che la sua scrittura nasce da una sintesi degli elementi stilistici del noir coniugati con un montaggio di tipo cinematografico?

Mi sembra un’analisi appropriata. Non è una cosa studiata a tavolino ma frutto di ciò che ho visto, letto e apprezzato maggiormente nella vita.

 

È vero che Lei costruisce i suoi personaggi principali e secondari, curandone molto l’aspetto psicologico, rendendoli reali e fornendogli una personalità ricca di sfaccettature?

Cerco di creare personaggi reali, riconoscibili. Non mi piace comunque lavorare su troppi personaggi, ma su alcuni di cui cerco di delineare bene le caratteristiche psicologiche e sociali.

 

È corretto pensare che nei suoi libri l’aspetto sociale, inteso come ritratto delle criticità presenti nel tessuto della società, ha un ruolo fondamentale?

A volte non viene notato perché i lettori si soffermano soprattutto sull’intreccio ma in molti dei miei gialli c’è un tema sociale di fondo che può riguardare l’aspetto economico, per esempio. In passato ho trattato il tema delle diseguaglianze o delle battaglie dei rider, per il riconoscimento dei loro diritti.

 

Nel suo nuovo romanzo, Lei penetra nel lato oscuro del mondo dello spettacolo, in particolare del settore musicale, da che cosa ha tratto la sua ispirazione?

Mi ha sempre incuriosito quest’aspetto, soprattutto perché penso che il successo possa avere due volti, come la verità. Non bisogna fidarsi delle apparenze ma andare a fondo di quelle che possono essere le ripercussioni psicologiche di tale fenomeno, soprattutto in quest’era di successi tanto facili quanto vacui.

 

Nell’inserire un tema delicato come quello dello stalking, è vero che ha messo in luce come atteggiamenti ossessivi e predatori, non siano per nulla condivisi o giustificati da tutti gli uomini?

Volevo trattare quest’argomento così delicato cercando di evitare generalizzazioni, soprattutto del tipo uomini vs donne, ma raccontando gli esseri umani e le loro fragilità. Spero di esserci riuscito.

È vero che le città di Torino e Milano, in cui è ambientato il romanzo, non sono solo elementi coreografici ma protagoniste esse stesse, con tutte le loro sfaccettature?

Lo sfondo è fondamentale in un giallo, senza di esso le storie perderebbero di fascino. Per me è importante quanto i personaggi.

 

È vero che nei suoi romanzi le donne hanno un ruolo incisivo e pregnante?

Mi piace raccontare anche l’universo femminile, pieno di sfaccettature e sensibilità decisamente interessanti.

 

Può dirci qualcosa, in merito ai suoi prossimi romanzi?

Negli ultimi quindici anni ho scritto e pubblicato davvero molto. Penso che adesso mi concederò una pausa e valuterò se tornare in pista con il terzo episodio di Luca Moretti. Non voglio dare vincoli e paletti alla mia creatività forzando i tempi.

Claudio Ozella

 

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Articolo pubblicato il 16/12/2023