Intervista esclusiva ad un giovane ballerino italiano che promette davvero bene.
Nel nostro percorso di valorizzazione dei talenti 100% made in Italy, siamo a parlare di uno straordinario ballerino.
Jhoele Giuffrida (nella foto a destra), classe 2003, nasce a Adria (Rovigo) ma cresce a Ferrara.
Inizia a ballare all'età di 4anni grazie agli zii che lo fanno innamorare della danza portandolo a ballare con loro.
Ad un dato momento, nel bel mezzo di una festa in cui il giovane Jhoele si scatena al centro di una sala, viene notato da un'insegnante di danza che lo avvia all'hip hop.
Il giovane talento cresce, matura, e abbandona l'hip hop per studiare la danza classica e il ballo moderno.
In questo frangente di approfondimento artistico, viene in contatto con la Maestra Laura Tomasi di Comacchio che lo porta a partecipare a numerose gare e a vincere innumerevoli concorsi. Jhoele è così talentuoso che vince diverse borse di studio con le quali continua ad apprendere nuove tecniche e differenti stili.
A 14anni capisce che se vuole arrivare sul tetto del mondo deve lasciare Ferrara e, seppur piccolino, va a Parma dove affina in modo particolare la sua propensione alla danza classica.
Grazie al periodo parmense frequenta gli YAGP (Youth America Grand Prix) di New York, Berlino e Parigi.
A 16anni lascia anche Parma per raggiungere la splendida Liguria dove, sotto l'ala del ballerino, coreografo ed insegnante di danza, Matteo Addino, Jhoele entra nella Experience Dance Company della Naima Academy di Genova.
Con il Maestro Addino - di cui parla come fosse un eroe - Jhoele inizia a lavorare come professionista in diversi ambiti di altissimo pregio.
Lo abbiamo visto nel corpo di ballo de "Il cantante mascherato", condotto da Milly Carlucci; ospite a "Ballando con le stelle" sempre con Milly Carlucci; a "I migliori anni", con Carlo Conti e in mondovisione all'"Eurovision Song contest" del 2022.
Da novembre 2023 è entrato nel corpo di ballo ufficiale di "Viva Rai2" (foto a sinistra), condotto dal duo comico Rosario Fiorello - Fabrizio Biggio, in diretta dal Foro Italico di Roma.
Qui sta affinando la sua tecnica ed esibendo la sua abilità artistica sotto l'autorevole direzione del coreografo Luca Tommassini.
Abbiamo raggiunto Jhoele per chiedergli quali sono i suoi sogni per il futuro.
Abbiamo trovato un ragazzo umile, buono ed estremamente educato che ci ha detto come voglia dedicare tutta la sua vita alla danza, proseguendo il suo percorso televisivo, teatrale, magari nel mondo del musical, a servizio di un pubblico che cerca bellezza e leggerezza nel mondo del buon ballo.
Ha subito tenuto a ringraziare i suoi genitori, i nonni e la sorella che lo hanno sempre affiancato e supportato nelle sue scelte artistiche.
In particolare ci ha raccontato che la sua mamma ha fatto sacrifici notevoli per farlo studiare perché - al di là di cosa si vede sul palco - dietro alla danza vi sono costi, sudore e privazioni.
Gli abbiamo chiesto cosa si sente di consigliare ad un giovane che si approccia alla danza.
La sua risposta è stata semplice quanto concreta: "Gli consiglierei di non abbattersi mai, di non lasciarsi fermare dalle critiche, di credere fino in fondo nelle sue capacità e nei suoi sogni. La danza è sacrificio e costanza. Non esistono orari, domeniche o festivi; non ci sono ferie o pause. Si balla ogni giorno, anche otto ore al giorno, sette giorni la settimana".
Per noi di "Civico 20 News", che crediamo molto in chi ha talento, è stato un piacere chiacchierare con Jhoele Giuffrida a cui, di vero cuore, auguriamo una carriera fulgida e brillante.
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Articolo pubblicato il 21/11/2023