Italicum ed elettorato Gay

Ci scrive Davide Betti, Coordinatore Nazionale di GayLib

Questa legge annienterà Sinistra Ecologia e Libertà, unico partito fortemente a favore del matrimonio egualitario ma per fortuna annienterà anche partiti omofobi come Fratelli d'Italia, Unione Di Centri ed il partito dei perdenti di successo guidato da Angelino Alfano il Nuovo Centro Destra.

Il Partito Democratico continua a rimandare ed illudere la comunità LGBT, Forza Italia si mette allo scoperto per dire si ad una legge alla tedesca, ma poi sparisce subito dopo l'adesione della compagna del Presidente Berlusconi ad ArciGay e GayLib Italia e dopo una cena con Vladimir Luxuria.

L'Italicum deve garantire anche alle minoranze delle candidature al parlamento, mettendo per legge una quota LGBT per le elezioni politiche in ogni partito, in Italia ci sono più di 7.000.000 di gay dichiarati (più quelli che vivono nell'ombra) che devono avere una rappresentaza parlamentare.

                                                                                                          Davide Betti

 

Egregio Coordinatore, le Sue considerazioni sono attente ed espressione di uno spirito libero e indipendente.

Lei mi insegna che quando si comincia a respirare il clima elettorale ognuno cerca di accattivarsi il più grande numero di consensi eleggendosi paladino or di un Movimento, ora dell'altro.

Ciò che lascia perplessi è questa caccia al voto che troppo spesso strumentalizza eventi o episodi i quali poi vengono regolarmente "cassati" per lasciare spazio a nuovi orizzonti.

Io, al contrario, nutro profondo rispetto per l'espressione del genere umano scevra da condizionamenti di parte storicamente obsoleti per cui mi sento di dover dare luce anche a coloro che , come Lei ha detto, vivono nell'ombra perchè il diritto alla libertà è sacrosanto per tutti.

Certamente non mi sento di essere d'accordo su certe manifestazioni che perdono il vero significato scivolando sul palcoscenico, con tutto rispetto, dell'avanspettacolo.

Per cui auguro a Lei Coordinatore e a tutto il Movimento di ottenere quel riconoscimento peraltro legittimo, che spetta di diritto a tutti coloro che rispettano gli altri e non soltanto le leggi,

Cordialità.

                                                                                                             Massimo Calleri

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Articolo pubblicato il 22/01/2015