Torino "Città paladina del malaffare"

Prosperano nuove frontiere dell’abusivismo

In una città, vero ostaggio dell’illegalità, ha ancora dell'incredibile ciò che è successo al signor Giorgio C.

Sentiamo la sua testimonianza:

Avevo parcheggiato l'auto in corso Regina quasi all'angolo con via della Consolata e mi accingevo a riprenderla per andarmene, quando uno degli ormai abituali posteggiatori abusivi mi si accosta informandomi che aveva debitamente appuntato sul suo taccuino la mia targa e che mi avrebbe segnalato alla polizia municipale poiché, a suo dire, avevo sforato di 5 minuti la sosta. In cambio del suo silenzio mi chiedeva un congruo obolo

Ovviamente il signor Giorgio non ha ceduto al ricatto e, sapendo di essere nel pieno della ragione, ha prontamente segnalato l’accaduto.

Il giorno dopo si è recato di nuovo sul posto, ma la situazione non era cambiata, anzi ci dice:

“Questa volta erano in due e vedendomi si sono persino messi a ridere”.

Una circostanza paradossale ancor più se si pensa a tutti quei malcapitati che saranno caduti in questa truffa. Fatti incredibili anche per una città davvero “paladina del malaffare”!

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Articolo pubblicato il 10/03/2015