La giravolta di Matteo Salvini

L'accordo Mosca - Ankara costringe il leader della Lega Nord ad una giravolta a 360 gradi su quanto in precedenza dichiarato su Erdogan e sulla Turchia

Povero Matteo Salvini, non deve essere certo una bella estate per la “ruspa” più famosa d'Italia. Prima la scoppola alle elezioni amministrative che ha procurato non pochi mal di pancia interni al partito per la conduzione della campagna elettorale fatta di demagogia e populismo ma priva di ogni contenuto programmatico. Poi ieri è arrivato dal Cremlino, quello che pare sempre di più l'editore della Lega Nord, il “contro ordine compagni”, Erdogan non è più un nemico ma anzi un alleato.

Nonostante oramai siamo abituati a vedere nel panorama politico internazionale rapidi e fulminei cambiamenti di casacca, questa svolta richiederà sicuramente più tempo a Matteo Salvini per far digerire alla sua base, già in fermento, questa nuova virata.

Infatti nell'ultimo anno per compiacere l'alleato di Mosca, Salvini si era dedicato anima a cuore a demonizzare il pericoloso Ottomano, al grido Mamma li Turchi non era passato giorno che non twittasse o facesse dichiarazioni bellicose contro Erdogan.

Tanto per ricordarne alcune eccone alcune :

a novembre richiede l'esclusione della nazionale di calcio turca dagli Europei «Penso che un’istituzione sportiva seria dovrebbe escludere la Turchia dai campionati europei di calcio, subito». «Se vuoi gridare “Allah è grande” stai a casa tua e non partecipi agli Europei»

sempre a novembre 2015 sull'abbattimento del jet russo “Renzi è complice" di quanto sta accadendo fra Russia e Turchia, perché avrebbe dovuto "dire parole chiare in difesa di chi ci sta difendendo", cioè il governo di Mosca. “.

a dicembre 2015 dal suo profilo Facebook si leggeva “Erdogan è indifendibile per una lunga lista di peccati mortali , Compra petrolio dall’Isis , non riconosce il genocidio di un milione di armeni, ha distrutto le chiese e sterminato i cristiani, occupa da quarant’anni uno Stato membro dell’Ue, Cipro, non riconosce giuridicamente il culto della Chiesa cattolica, ha ricevuto 9 miliardi di euro dall’Europa (anche soldi degli italiani) per fare concorrenza sleale alle nostre imprese.”

a marzo "La Turchia ricatta l'Italia e l'Europa con gli immigrati. Per fermare i clandestini vuole altri soldi, oltre ai 3 miliardi già avuti da Bruxelles, e soprattutto vuole entrare nell'Unione Europea. La Turchia non è e non sarà mai Europa, per mille motivi. Renzi che fa, tace come al solito? Mai la Turchia in Europa! Se entrano loro, usciamo noi"

a aprile "La Turchia è indegna di entrare in Europa, altro che ritirare ambasciatori"

“70 milioni di islamici d’un colpo nella UE, un Paese come la Turchia, dove non sono rispettati i diritti umani sul carrozzone dell’Europa Unita, il dilagare di turchi in ogni dove, è uno scenario da film horror. “ Aveva dichiarato circa la proposta di liberalizzare il sistema dei visti per i cittadini turchi, chissà cosa penserà adesso del suo amico Putin dove già ora i turchi possono entrare senza bisogno di visto, probabilmente (secondo la mente illuminata di Salvini) assisteremo all'islamizzazione della Russia (ma non sono quelli che ci dovevano salvare dall'Islamizzazione?)

Arrivando ai fatti più recenti Salvini il 16 luglio dichiara “Con Erdogan al potere, la Turchia proseguirà sulla via di una islamizzazione forzata, con tanti saluti alla libertà di stampa e al rispetto delle minoranze, con il sostegno a gruppi terroristici islamici" “ poi si schiera apertamente con i golpisti e Twitta “Se il dittatore Erdogan non sarà più alla guida della Turchia sarà una buona notizia per il mondo, per la democrazia e per la libertà“ ancora il 21 luglio “Oggi, se potessi, cancellerei qualsiasi relazione politica e commerciale con un pericoloso dittatore come Erdogan. Non vorrei avere nulla a che fare con lui”.

Il 22 luglio “isolare dal contesto civile Erdogan, il suo regime e la Turchia sempre più islamica e chiedere una presa di posizione forte e normale anche ai politici italiani ed europei che sono suoi complici: Renzi, Boldrini, Merkel” e nello stesso giorno organizza una manifestazione a Milano sotto il Consolato Turco al grido “Europa dei popoli non dei dittatori”

Il 2 di agosto “Erdogan per quanto mi riguarda dovrebbe scomparire dalla faccia della terra. Quindi qualunque cosa dichiari conta meno di zero e mi spiace ci sia ancora qualcuno in Italia e in Europa che pensa che quel personaggio lì e la Turchia possano entrare in Europa“

Da ieri però tutto cambia, Erdogan non è più il male assoluto ma una persona con cui stringere alleanze e programmare il nuovo ordine mondiale.

E adesso ? Si saranno chiesti in via Bellerio, cosa diciamo ai nostri elettori ? Come facciamo a compiere questa giravolta a 360 gradi senza apparire ridicoli ?

Probabilmente faranno passare del tempo e non sorprende che una delle persone più presenti su schermi televisivi e social network non abbia minimamente commentato la cosa. Salvini tenterà di costruire a tavolino una teoria plausibile per giustificare il radicale cambiamento oppure aspetterà che gli spin doctor di Mosca gli propongano qualcosa. E' probabile che emergerà che l'aereo turco che ha abbattuto il jet russo era pilotato da uno dei militari golpisti connessi alla CIA. Che vi fosse un disegno demoplutocraticomassonico per far sembrare Erdogan il diavolo quando invece il male stava da un'altra parte. Che Putin è l'unico che ha capito che per combattere l'ISIS ed il terrorismo islamico bisogna avere alleanze in quella parte di mondo e che comunque è stata l'America a spingere tra le braccia di Putin la Turchia dando asilo politico al nemico numero uno di Erdogan.

Insomma qualcosa si inventeranno per non fare proprio la figura dei “ciaparat”.

Ciò che lascia stupiti è la difficoltà degli occidentali a seguire la propaganda russa, qui in Italia si discute ancora di Ucraina nazista e fascista quando in Russia hanno abbandonato questa tematica da più di un anno sostituendola con gli Ucraini alleati ed addestratori dell'ISIS, così come si leggono ancora delle dichiarazioni sulla “Novorussia” che è anch'esso un progetto abbandonato da più di un anno.

Forse questo ritardo è dovuto al fatto che in qualche modo in Italia la popolazione si informa di più rispetto che in Russia e che è più difficile propinargli panzanate a ripetizione che hanno solo il risultato di mettere alla berlina chi le propina.

Caro Matteo, mi sa che stavolta la figura del “ciaparat” la dovrai fare tu e la prossima volta che vai a Mosca ricordati che non devi più parlare male di Erdogan e degli Islamici altrimenti ti chiudono i rubinetti.

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Articolo pubblicato il 11/08/2016