Adorabile nemica – agrodolce commedia con Shirley MacLaine

Due grandi interpreti, un film tutto al femminile che si fa perdonare un po’ di retorica con tanto divertimento

Anno: 2017

Titolo originale: The Last Word

Paese: USA

Durata: 108 minuti

Genere: Commedia, Drammatico

Regia: Mark Pellington

Sceneggiatura: Stuart Ross Fink

Cast: Shirley MacLaine, Amanda Seyfried, AnnJewel Lee Dixon, Thomas Sadoski, Philip Baker Hall, Anne Heche, Tom Everett Scott

Un piacevole ritorno sulle scene di un’attrice leggendaria come Shirley MacLaine, un cast femminile agguerrito e una storia tenera e amara; ecco gli ingredienti di Adorabile nemica, film indipendente diretto da Mark Pellington e presentato all’ultima edizione del Sundance Film Festival.

Harriet Lauler (Shirley MacLaine) è un’anziana dispotica e milionaria, abituata a controllare ogni aspetto della sua vita e ogni persona che incrocia il suo cammino; decide perciò di affidare la stesura del proprio necrologio alla giornalista Anne Sherman (Amanda Seyfried), per avere l’ultima parola anche su quello. Le cose però non andranno come vorrà, dal momento che la ragazza non troverà nessuno con un’immagine positiva della ex pubblicitaria da tramandare ai posteri e l’amicizia che nascerà tra le due donne porterà a sviluppi inattesi.

Il film, il cui titolo italiano non ha nulla a che vedere né con la trama né con l’originale (The Last Word, l’ultima parola, molto più indicativo dello spunto narrativo da cui nasce), ha senza dubbio il suo miglior punto di forza nella presenza di un’attrice straordinaria come Shirley MacLaine, senza la quale probabilmente sarebbe passato inosservato e dimenticato. La star americana degli anni Sessanta, ex Irma la dolce e protagonista di una filmografia vastissima ed eterogenea, ha saputo negli ultimi anni costruirsi una nuova immagine attoriale, inventando di fatto un sottogenere cinematografico, con protagoniste figure femminili forti e dal temperamento granitico a partire dalla madre disfunzionale di Voglia di tenerezza, che le fece vincere l’unico Oscar della sua carriera, passando per Cara, insopportabile Tess e il recente Vizi di famiglia fino al fulminante cameo in Downton Abbey, dove interpretava la linguacciuta suocera americana.

Adorabile nemica si inserisce perfettamente nel novero, Harriet è cinica, dispotica e maniaca del controllo, burbera al limite della maleducazione ma fondamentalmente sola. Se l’idea iniziale può strappare un sorriso, il voler approvare il proprio necrologio per evitare di essere ricordata male, lo sviluppo della storia è intriso di amarezza, scopriamo che Harriet non parla più né con la figlia né con gli ex colleghi, e il film diventa quindi il tradizionale racconto della solitudine. Tutto ciò però non senza una massiccia dose di ironia, anche questa sulla sapienti spalle della MacLaine, il cui personaggio finisce nelle situazioni più comiche e paradossali, compreso trovare un lavoro come disc jokey alla tenera età di ottantun’anni. Anche la musica ha un ruolo importante nel film, stupenda la scena finale delle tre amiche che ballano insieme, a missione più o meno compiuta.

Amanda Seyfried regge bene il confronto con la super collega, le fa da spalla senza lasciarsi oscurare ed è un’ottima coprotagonista; le due attrici compaiono anche come produttrici esecutive. Bravissima AnnJewel Lee Dixon, la piccola attrice afroamericana che interpreta Brenda, la ragazzina problematica che Harriet decide di aiutare per avere qualcuno da citare nel necrologio ma alla quale si affeziona sinceramente. Il trio forma una bizzarra relazione madre-figlia-nipote, neanche minimamente intaccata dalla fugace apparizione di Anne Heche nei panni della figlia di Harriet.

Scritto dall’esordiente Stuart Ross Fink, ispirato nella stesura alla moda in voga tra i vip americani di scriversi da soli il proprio necrologio, il film parte leggermente in sordina, ma esplode una volta arrivati al cuore del racconto. La sceneggiatura è fluida e dinamica, e alcune sequenze sono cucite su misura per la verve comica (rimasta immutata) di Shirley MacLaine.

Adorabile nemica è, più di altri, uno di quei prodotti cinematografici che si reggono in piedi e sono godibili soprattutto per la presenza di buoni interpreti; una storia carina e divertente ma retorica forse non sarebbe bastata, ma il risultato è un film parecchio divertente e piacevole, con qualche buono spunto per riflettere sull’importanza dell’avere coraggio e rendere la propria vita qualcosa di memorabile. Anche se si ha un caratteraccio.


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Articolo pubblicato il 23/05/2017