Torino - Autovelox in Tangenziale: unico rimedio all'indisciplina

Corso Regina Margherita ne è limpida dimostrazione

Egregio Direttore,

perchè a Torino ritorna in funzione l'autovelox in corso Regina Margherita?  Perchè ci sono persone che non rispettano i limiti di velocità previsti dal C.d.S.  La stessa cosa andrebbe fatta anche sulla Tangenziale di Torino dove i limiti sono quelli di un'autostrada, cioè 130 Km. l'ora! 

Limiti di velocità esagerati che andrebbero sostituiti con  dei limiti più bassi e più adeguati a una Tangenziale molto trafficata, e con inserimento di telecamere (o autovelox) a vantaggio di tutti gli utenti, perchè ci saranno meno incidenti (con morti e feriti) e meno code chilometriche!

La sicurezza stradale è una cosa seria, e se in corso Regina Margherita si possono mettere dei limiti, anche sulla Tangenziale si può fare la stessa cosa per disciplinare il traffico di auto, furgoni, mezzi pesanti e Tir, e per dare maggiore sicurezza a un traffico ormai fuori controllo!

Spero che qualche Autorità  legga questa lettera, e agisca di conseguenza, nel più breve tempo possibile, a favore della sicurezza stradale , e di tutte quelle persone che, pagando un tiket, hanno il diritto di viaggiare in modo normale e sicuro!

 

Mariberto

 

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Carissimo lettore,

le Sue puntuali osservazioni mi riportano indietro negli anni, quando lo svincolo della Tangenziale per il Frejus attraversava la carreggiata in quanto era posto sulla sinistra rispetto al senso di marcia.

Una assurdità cui è stato posto, nel tempo, rimedio creando la bretella sulla destra evitando così che il traffico pesante, soprattutto, creasse un pericolosissimo attraversamento al flusso dei veicoli producendo repertini rallentamenti e conseguenti incidenti.

Non che con questo si sia risolto il problema della circolazione: in alcune ore del giorno è infatti improponibile percorrere codesta arteria in quanto le code chilometriche rendono più appetibile l'attraversamento del centro cittadino.

Ciò accade ogni giorno e pare che sia un male incurabile; ma la velocità, come Lei giustamente ricorda, è la causa determinante della pericolosità di una "via di scorrimento" creata per rendere più rapido il trasferimento e, che in effetti, si è trasformata in una sorta di "pista di collaudo" a causa dell'utenza indisciplinata e diffusa.

Per cui sono con Lei nel sollecitare un più intenso controllo della velocità che va inoltre abbassata; corso Regina Margherita docet: da quando è stato posto il sistema di controllo con le telecamere si sono quasi annullati criticità ed incidenti.

E questo, purtroppo, per un senso di "disciplina indotta", per il timore di pesanti sanzioni economiche, vera piaga generata dalla mancanza di una consapevole educazione stradale.

Ma se l'unico rimedio è questo, ben venga; da sempre chi è toccato nel portafoglio diventa prudente e rispettoso delle regole, anche a malincuore.

 

      

       Civico20News

      Massimo Calleri

 Direttore Responsabile


 

 

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Articolo pubblicato il 21/03/2018