I difetti del 'Sistema Russeau'

Il referendum conservativo inscenato dalla 'Casaleggio e Associati'

Gentile Direttore,

 

quando Beppe Grillo ha avviato l'avventura politica che ha comunque, almeno all'inizio, rivoluzionato la politica ed avviato la selezione della casta, parlava alla gente e, con semplicità prometteva di accompagnare gentilmente fuori dalle stanze del potere, i vecchi sedimenti parlamentari.

 

Ed ha avuto successo perché era una speranza di un salutare cambiamento. Poi l'autoreferenzialita dei leader del M5S, sostenuta dagli algoritmi di Davide Casaleggio, ha fatto perdere di vista la realtà. E gli elettori, già con il 'contratto' forzoso con la Lega di Salvini hanno incominciato a dubitare e disertare.

 

Peggio che mai, dopo il ribaltone benedetto dal Capo dello Stato che li ha portati a governare, anche grazie al doppio gioco di Conte, paradossalmente proprio con il peggio del vecchio regime: il PD.  E in questo caso, dopo il farsesco è illusorio referendum conservativo inscenato dalla  'Casaleggio e Associati'. Uno sbandamento percepito dall'elettorato che non l'ha accettato.

 

Adesso, per conservare il comando. PD e M5S, facendo male agli Italiani, possono solo peggiorare le cose con prevedibili ulteriori perdite per entrambi.  Credo che la 'Casaleggio e Associati' dovrebbe staccare la spina dal M5S e, Beppe Grillo, tornare alla realtà, soprattutto dopo lo spregio dei Vecchi elettori.

 

Quando il suffragio universale ha consentito agli Italiani di esprimere le loro preferenze, l'Italia ha scritto belle pagine di Politica. Quando le alchimie dei Partiti e i meccanismi dell'informatica hanno manomesso il sistema democratico, trasformando i milioni di voti in aride indistinguibili percentuali, gli Elettori hanno iniziato la diserzione.

 

Ma dall'Umbria e' arrivato un segnale importante: la ritrovata partecipazione dei tanti che non avevano più votato ha fatto la differenza sia quantitativa - per la abissale differenza di consenso tra i due principali Candidati, ma anche qualitativa perché quel 10% di ritrovati elettori ha capito la fregatura dell'ammucchiata giallorossa e l'ha contrastata senza se e senza ma. 

 

La bella e preziosa Umbria ha dato un segnale forte e positivo ai maneggioni della partitocrazia.  Così come pare, da Torino, l'iniziativa dei Commercialisti, sta segnando un tracciato nuovo per il rilancio della Città, che fin dal Risorgimento, è stata laboratorio politico nazionale.

 

Per un nuovo ritrovato spirito Risorgimentale e civile, appunto! 

 

Cordiali saluti.

 

GianFranco Billotti

 

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Illustrissimo lettore,

 

desidero risponderLe traendo spunto dall'ultima considerazione che Lei ha manifestato in merito alla vicenda elettorale patita dalla coalizione giallorossa in Umbria.

 

Gli italiani hanno ripreso il gusto al voto, quello che veramente esprime il loro pensiero e non passa attraverso artifizi tecnologici che di fatto sono per gli addetti ai lavori ed i fedelissimi, strettamente di parte.

 

Mi viene da pensare alle repliche di uno spettacolo che durano nel tempo per la grande personalità degli attori che, in ogni occasione, sanno suscitare vecchie emozioni che si rinnovano come appena scaturite.

 

Il palcoscenico, purtroppo, sta ospitando rassegne improprie di personaggi altrettanto impropri sostenuti da chi tira la paga per il lesso, come avrebbe detto Giosuè Carducci, e dal quale c'è chi ne è sceso con forte personalità e determinazione affermando, per l'appunto, "nè io son peraltro un manzoniano che tiri quattro paghe per il lesso".

 

Ricordando poi la citazione nel film di Edmund Goulding "Grand Hotel, gente che va, gente che viene" espressa dal dottor Otternschlag ci si rende conto di una precarietà governativa che vive di entusiasmi passeggeri, o meglio di convenienza, che nulla hanno a che vedere con lo scopo fondamentale di ogni mandato elettorale: il bene del popolo.

 

Ed allora, mi viene da dire, il simbolo di cambiamento è quello che si vive incontrando la gente e non nei corridoi di palazzo in cui l'aria è sempre più viziata: ma forse manca anche la volontà di spalancare le finestre.

 

Ecco perchè, carissimo lettore, Le rispondo con grande piacere sapendo di far cosa grata a chi leggerà le Sue preziose considerazioni ed il mio personale pensiero.

 

 

     

      Civico20 News     

Il Direttore responsabile                                    

      Massimo Calleri       

 

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Articolo pubblicato il 31/10/2019