Salvini chiama Mattarella, 'preoccupato per la situazione'

"La mia fiducia nei magistrati vacilla", dichiara il leader della Lega

Telefonata cordiale tra il Capo dello Stato Sergio Mattarella e il senatore Matteo Salvini. Il leader della Lega ha espresso il proprio stupore per le rivelazioni del quotidiano La Verità (preannunciando al capo dello Stato l'invio di una lettera), la preoccupazione per la situazione economica e l'amarezza per i pesanti attacchi di alcuni parlamentari della maggioranza di governo nei confronti della Lombardia duramente colpita dalla tragedia del Covid-19. Viene riferito da fonti della Lega.
   

L'articolo de 'La Verità' dal titolo "La chat delle toghe su Salvini: Anche se ha ragione lui adesso dobbiamo attaccarlo" documenta uno scenario gravissimo: diversi magistrati nei loro colloqui privati concordavano su come attaccare la mia persona". E' un passaggio della lettera inviata da Matteo Salvini a Sergio Mattarella in cui il leader della Lega spiega al capo dello Stato che "è innegabile che la fiducia nei confronti della Magistratura adesso vacilla al cospetto delle notizie sugli intendimenti di alcuni importati magistrati".

 

"Come noto, a ottobre inizierà l'udienza preliminare innanzi al GUP presso il Tribunale di Catania ove sono chiamato a rispondere dell'ipotesi di sequestro di persona per fatti compiuti nell'esercizio delle mie funzioni di Ministro dell'Interno". "Mi appello al Suo ruolo istituzionale, quale Presidente della Repubblica e del CSM, affinchè mi venga garantito, come deve essere garantito a tutti i cittadini, il diritto ad un processo giusto, davanti a un giudice terzo e imparziale". E' questa un'altra richiesta che Salvini dichiara di aver fatto al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

 

ANSA

 

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Articolo pubblicato il 22/05/2020