Torino. Arte e natura: la suggestiva mostra al MUSE

Tree Time- arte e scienza per una nuova alleanza con la natura

Il 30 ottobre, al Museo Nazionale della Montagna si inaugura la mostra Tree Time - Arte e scienza per una nuova alleanza con la natura, un ampio progetto espositivo dedicato alla relazione tra l’essere umano e l’albero, che si terrà al MUSE – Museo delle Scienze di Trento.

Tree Time è un progetto nato al Museomontagna nel 2019 grazie all’idea dei due curatori Daniela Berta, direttore del museo, e Andrea Lerda.

Un nuovo viaggio multisensoriale al MUSE con le opere di 20 artisti nazionali e internazionali e una selezione di documenti dalle collezioni del Museomontagna, della Biblioteca Nazionale del Club Alpino Italiano, dell’Archivio Architetto Cesare Lombardi, della Fondazione Ermenegildo Zegna e dall’Archivio del 900 del Mart - Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto grazie ai quali il tema di boschi e foreste prende vita in una narrazione di impianto artistico e storico-scientifico.

Si prospetta essere un’esperienza unica per comprendere e riconfigurare la nostra relazione con gli ecosistemi vegetali e naturali. 
Un’interessante riflessione che parte dal passato e giunge fino al presente, per immaginare un futuro sostenibile.

La mostra, articolata attraverso cinque macro capitoli tematici, si sviluppa all’interno di due aree espositive del MUSE ed è supportata da una narrazione di impianto storico-scientifico a cura di Matteo Garbelotto, Direttore presso il Forest Pathology and Mycology Lab di Berkeley e Adjunct Professor presso l’Environmental Science, Policy and Management Department dell’Università della California.

Gli autori in mostra sono davvero molti e giungono da tutto il mondo, ne citiamo solo alcuni per lasciare a voi la piacevole scoperta degli altri: Gabriela Albergaria, Emanuela Ascari, Joseph Beuys, Simone Berti, Ursula Biemann e Paulo Tavares, Walter Bonatti, Gabriella Ciancimino, Aron Demetz, Hannes Egger, Sam Falls, Helen Mayer Harrison, Newton Harrison, Jiri Havel, Cesare Leonardi e Franca Stagi, sono solo alcuni degli artisti riuniti in questo magnifico progetto.

Si tratta di una mostra suggestiva che vuole dar voce ai linguaggi dell’arte per

offrire al visitatore una nuova visione, gestione e cura degli alberi, dei boschi e delle foreste… insomma, di quella parte del mondo che l’uomo il più delle volte vede solo come mera materia prima per costruire “la nostra parte” del mondo… ma che invece, è una realtà che vive- e vive da molto più di noi-, una parte che in effetti dovremmo considerare “un vecchio amico”.

Quando:
dal 31 ottobre 2020 al 30 maggio 2021

Contatti e info
www.muse.it

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Articolo pubblicato il 26/10/2020