Torino. Alla corte del conte Alessandro III Sanvitale

La Stefano Tempia in villeggiatura a “Palazzo”. Secondo concerto

Giovedì 15 luglio alle 21 l’Accademia Corale “Stefano Tempia” presenterà nel cortile di Palazzo Barolo il secondo dei suoi tre concerti inseriti nella rassegna In villeggiatura a Palazzo organizzata dall’Opera Barolo.

 

Protagonista della serata sarà il Trigono Armonico, un ensemble di strumenti originali con sede a Parma diretto dal violinista Maurizio Cadossi, che fa il suo esordio nel panorama musicale torinese, con un programma incentrato su una bella silloge di opere che furono scritte per Alessandro III Sanvitale, conte di Fontanellato nonché munifico mecenate delle arti vissuto dal 1645 e il 1727, che protesse non solo pittori, scultori e poeti, ma anche alcuni dei compositori di maggior talento della sua epoca.

 

Tra cui ricordiamo lo straordinario virtuoso di violino Marco Uccellini, passato alla storia della musica grazie alle sue sbrigliate variazioni sulla Bergamasca, Giovanni Battista Vitali, ritenuto tra gli autori più originali di concerti e sonate della seconda metà del XVII secolo, il padovano Giovanni Battista Bassani, noto soprattutto per la sua produzione vocale, Luigi Taglietti, ai suoi tempi celebrato virtuoso di tromba marina, e infine Arcangelo Corelli, tra i massimi esponenti dello stile strumentale fiorito a cavallo tra la fine del XVII e l’inizio del XVIII secolo e diventato grazie alle sue sei raccolte a stampa un ineludibile modello per almeno due generazioni di giovani compositori.

 

I biglietti (5 euro) possono essere acquistati presso il sito di Piemonte Ticket ed è necessario prenotarsi sul sito www.palazzobarolo.it; per avere ulteriori informazioni, è possibile rivolgersi alla segreteria dell’Accademia Corale “Stefano Tempia”, telefonando dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 al numero 0110209882 o inviando una email all’indirizzo segreteria@stefanotempia.it

 

 

 

Programma della serata

 

Giovedì 15 luglio 2021 – ore 21

Cortile di Palazzo Barolo

Via delle Orfane 7 – Torino

 

Marco Uccellini (1603-1680)

Sinfonia Prima “A Rovetta” (Sinfonie Boscareccie… Opera Ottava; 1669)

Sinfonia Sesta “A Brocha” (Sinfonie Boscareccie… Opera Ottava; 1669)

Sinfonia Settima “A Gianina” (Sinfonie Boscareccie… Opera Ottava; 1669)

 

Giovanni Battista Vitali (1632-1692)

Sonata Prima (Sonate da chiesa à due violini… Opera Nona; 1684)

Allegro – Grave – Vivace – Grave – Allegro

 

Giovanni Battista Bassani (1647-1716)

Sonata Terza (Sinfonie a due e a tre… Opera Quinta; 1683)

Allegro – Grave – Allegro – Largo – Allegro

 

Luigi Taglietti (1668-1715)

Sonata Quarta (Sonate da Camera a tre… Opera Prima; 1695)

Largo – Allegro – Adagio – Allegro – Corrente – Grave – Gavotta

 

Arcangelo Corelli (1653-1713)

Sonata Settima (Sonate a violino e violone o cimbalo… Opera Quinta; 1700)

Preludio – Corrente – Sarabanda – Giga

 

Sonata Seconda (Sonate a tre, due violini e violone… Opera Terza; 1689)

Grave – Allegro – Adagio – Allegro

 

 

 

 

Ensemble Trigono Armonico

Maurizio Cadossi, violino barocco
Aki Takahashi, violino

Leonardo Preitano, violoncello

Luca Pollastri, clavicembalo

 

 

 

Trigono Armonico

Convinti che i suoni della musica antica (ma non i metodi e la ricerca) siano fatalmente irrecuperabili alle sensazioni e all’orecchio, e che qualsiasi filologia non possa che essere rivolta alla percezione del presente, i membri del Trigono Armonico praticano un lavoro di ricerca e di interpretazione che possa dar ragione del passato in quanto avvertito e vissuto oggi.

 

In questo senso le diverse e molteplici esperienze maturate dai vari componenti offrono punti di vista che permettono di affrontare con soluzioni mai univoche la varietà di problemi e situazioni che i singoli autori di musica antica propongono di volta in volta. Queste ottiche diverse collaborano al lavoro di ricerca del gruppo che, partendo dall’enorme scrigno musicale dell’epoca farnesiana, si proietta alla riscoperta di pagine e autori di musica antica italiana, in particolare quelli operanti nell’area lombardo-emiliana sei-sette - ottocentesca, che possano illustrare la varietà del mondo sonoro di quei secoli, e la sua validità emozionale rimasta intatta anche per gli ascoltatori contemporanei.

 

Dimensione emozionale che si pone come l’iniziale pretesto per rivivificare ed attualizzare, attraverso una visione storicamente corretta, tale realtà che affonda le radici in un contesto culturale assai vario.

 

Cadossi Maurizio

Nato a Parma nel 1964 dove si è brillantemente diplomato in violino e viola presso il Conservatorio “Arrigo Boito”. Ha frequentato nel 1984 i corsi di alto perfezionamento tenuti da Henrik Szeryng presso il Conservatorio di Ginevra, per perfezionarsi successivamente con Renato Zanettovich (Scuola di Musica di Fiesole), Gigino Maestri e Franco Claudio Ferrari.

 

Da sempre attento alla musica barocca si è altresì diplomato in violino barocco presso la Civica Scuola di Musica di Milano. Particolarmente attivo in ambito cameristico deve la sua formazione ad Elisa Pegreffi e Franco Rossi, membri del celebre Quartetto Italiano, per il quartetto d’archi, al fondatore del Trio di Trieste Dario De Rosa e al violinista Giuliano Carmignola per quanto riguarda la Musica da camera.

 

Premiato in diverse rassegne musicali internazionali ha tenuto concerti, sia in veste di solista che nel ruolo di camerista, affrontando un repertorio che va dal tardo Rinascimento alla Musica di oggi, in tutta Italia nell’ambito di importanti festival e rassegne: Teatro Regio di Parma, Teatro Verdi di Trieste, Estate Musicale Senese, Bologna Festival, Stagione RAI di Milano, Autunno Musicale di Como, Accademia Filarmonica Romana, Festival Barocco di Viterbo, Teatro Massimo di Palermo, Ravenna Festival, Festival Monteverdi di Cremona, Settimane Musicali di Stresa, Festival Lodoviciano di Viadana, Festival MITO, Amici della Musica di Firenze, Amici della Musica di Pistoia, I Concerti del Quirinale, Antiqua di Accademia del Ricercare, ecc.; in tutta Europa: Parigi, Lisbona, Porto, Vienna, Praga, Monaco di Baviera, Barcellona, Palma di Majorca, Santander, Amsterdam, Bruxelles, Nizza, Basilea, Lucerna, Ginevra, Lugano, Düsseldorf, Linz, ecc.; Stati Uniti (New York, Palazzo dell’ONU, Washington, Baltimora, Athens, ecc.) Canada, Messico (Festival Cervantino, ecc.), Sud America (Teatro Colon di Buenos Aires, ecc.) e Giappone (esecuzione delle Quattro Stagioni di Vivaldi alla Concert Hall di Kyoto, ecc.) Ha collaborato con artisti come G. Carmignola, M. Brunello, U.B. Michelangeli, G. Garbarino, A. Lonquich, G. Bernasconi, F.M. Bressan, S. Montanari, M. Crippa, C. Bartoli, K. Ricciarelli, J. Galway e altri.

 

È primo violino dell’Orchestra Sinfonica di Savona dove compare tra i fondatori dell’Ensemble Voxonus, gruppo strumentale con strumenti originali nato all’interno dell’orchestra stessa.

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Articolo pubblicato il 09/07/2021