L’albicocca è tra i frutti estivi per eccellenza.  Il suo sapore dolce, la sua corposità e la sua morbidezza la rendono un alimento gradito a tanti. Anche quando è particolarmente matura risulta essere buona. Già questi possono essere considerati benefici legati al senso del gusto. Tuttavia c’è di più. Molto di più. Il loro potere intrinseco risiede nei suoi componenti nutrizionali. Un vero toccasana per la salute del corpo.

Il primo degli aspetti che emerge dalla sua composizione è la presenza di fibre generose verso i batteri intestinali buoni. Le sue fibre, per la loro peculiarità, nutrono i nostri batteri intestinali buoni. Riescono in questo intento in quanto rallentano il transito del cibo. Diventano utili, quindi, anche per chi soffre di disbiosi intestinale. Per ottenere ottimi risultati in questo senso, però, occorre mangiarne almeno cinque la giorno e, visto la dolcezza del gusto, l’impresa risulta davvero difficile ironicamente parlando.

Il secondo, solo per ordine organizzativo di esposizione dei benefici, è la presenza di liquidi. Questa loro fluidità intrinseca aiuta a mantenere alti i livelli di idratazione del corpo. In più regola la temperatura corporea. Risulta efficace anche per recuperare gli elettroliti persi durante l’allenamento. La pressione sanguigna poi ne beneficia in quanto, la presenza di potassio, giova a questo scopo.

Terzo beneficio lo troviamo agire sulla vista. La presenza di vitamina A e di vitamina E rende la visione più stabile e meno affaticata. Con la presenza di betacarotene, luteina e zeaxantina si protegge la retina. Quindi sulla vista abbiamo un’azione specifica e mirata al diminuire i radicali liberi, diminuire l’affaticamento e proteggere la retina.

Quarto beneficio lo si ritrova nei confronti del fegato. Protegge questo organo dallo stress ossidativo. In più ha un’azione elettiva anche sul regolare i livelli di glucosio nel sangue e sul controllo dei livelli di colesterolo. Per cui migliorando la funzionalità epatica, migliorando la funzionalità intestinale, si riduce, fino alla sua scomparsa, il gonfiore addominale.

Quinto beneficio è legato alla pelle. Tutti i suoi costituenti, con le vitamine, compresa la vitamina C, e i minerali, stimolano la produzione del collagene proteggendo la pelle dall’invecchiamento.

Che dire; l’albicocca è proprio un frutto ricco di sorprese. Mi raccomando però di non dimenticare un altro frutto principe dell’estate: l’anguria. Di lei e dei suoi benefici, specie dei suoi semi ne ho scritto, sempre qui, su queste stesse pagine nel luglio del 2015.

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