Matteo Renzi propone il "Draghi bis"

Gli italiani voteranno un partito che vuole riportare a Palazzo Chigi chi ha impoverito il Paese?

Il 25 settembre si avvicina e gli italiani saranno presto impegnati a raggiungere i seggi elettorali per scegliere da quale partito essere rappresentati in Parlamento nel prossimo quinquennio.

Matteo Renzi, leader di “Italia Viva”, qualche giorno fa, prima di firmare il contratto di governo con Carlo Calenda di “Azione”, ai suoi sostenitori ha scritto: “con pochi parlamentari abbiamo mandato a casa Conte e portato Draghi a Palazzo Chigi. Con pochi parlamentari eviteremo un governo Meloni per avere di nuovo un governo Draghi. Tutto il resto è rumore di sottofondo”.

Queste parole hanno suscitato non poco fastidio nell’animo di molti italiani che credono sia necessario superare l’esperienza del Governo Draghi e tornare ad una stagione di politica vera, autentica ma, soprattutto, legittimata dal voto popolare alle urne.

Matteo Renzi è sempre andato fiero del sostegno dato a Mario Draghi e si è sempre attribuito il merito di esser stato il vero promotore dell’insediamento di Draghi a Palazzo Chigi.

Migliaia di Italiani questa scelta non l’hanno né capita né condivisa. Tra loro figurano sicuramente i tanti cittadini che sono stati discriminati dal duo Draghi-Speranza e che sono stati estromessi dal mondo del lavoro per il solo fatto di aver rinunciato a farsi inoculare un farmaco non del tutto sperimentato e senza certezze terapeutiche.

A questi italiani sicuramente la posizione ed il programma di Renzi non piaceranno. A chi ha vissuto l’“apartheid sanitario per oltre due anni non verrà in mente di crocettare il simbolo di “Italia Viva” dal momento che vuole imporre al Paese un Draghi bis.

Renzi, per accattivarsi il voto dei più giovani, scrive anche che “servono misure che aumentino il potere d’acquisto, come gli 80€. Servono misure che abbassino le tasse davvero, come l’Irap. Servono misure che fanno assumere, come il JobsAct. Servono sostegni veri ma diversi sul terzo settore, sulla cultura, sul sociale, sulla sostenibilità”.

Il leader del neonato “Terzo Polo” torna a promettere bonus e “mancette” con la speranza che gli italiani dimentichino le deleterie politiche messe in atto da Renzi quando era Presidente del Consiglio.

Per chi sta faticando a pagare le bollette di luce e gas, per chi ha perso il lavoro a causa dei vari lockdown, per chi è stato discriminato a causa delle sue legittime scelte in ambito sanitario, per chi non arriva alla fine del mese, … non sarà facile votare un partito che vuole riportare a capo del governo il signor Draghi.

Fra quaranta giorni gli italiani sceglieranno chi governerà il Paese per i prossimi cinque anni. Si affideranno alla coppia Renzi-Calenda o, come dicono la maggior parte dei sondaggi, al trio Meloni-Salvini-Berlusconi?

Monitoreremo la situazione e vi terremo informati.

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 16/08/2022