Elezioni 2022. Avanti con la DC!

Civico20News intervista Loredana Muci

Le liste elettorali sono ormai definite. Il dibattito politico e le informazioni rivolte, sino ad ora agli elettori hanno riguardato programmi, polemiche a distanza, il tutto infarcito da slogan che non incantano più nessuno.

Ne parliamo con Loredana Muci, segretario comunale della Democrazia Cristiana.

Lo Scudo Crociato compare nella lista “Noi Moderati” a sostegno della coalizione del Centro destra.  Loredana Muci è inoltre candidata al proporzionale  per la Camera dei deputati nel collegio Piemonte 1.

 

Dottoressa Muci, lei e il partito politico che autorevolmente rappresenta, come si inserisce nel contesto elettorale?

“La Democrazia Cristiana coerentemente anche con le recenti scelte alle amministrative (ricordo Torino, Rivoli, Moncalieri, Nichelino, Cuneo, ma anche Palermo e Messina per esempio) è parte dello schieramento di centro-destra, alternativo alla sinistra ed ai cinque stelle e distante dal terzo polo che ci sembra una sinistra camuffata guidata da un ex segretario del Pd (Renzi) e da un eurodeputato eletto nel Pd (Calenda).”

Quali sono le affinità riscontrabili nella Lista “Noi Moderati” e qual è il valore aggiunto della DC?

“Abbiamo una storia comune con l'Udc, Lupi è un ciellino - dunque un cattolico doc - Brugnaro e Toti guidano rispettivamente un comune ed una regione di centro-destra.

Le affinità col centro nel centro-destra, che è poi anche il centro tout court in Italia ed in Europa, sono dunque evidenti.

La DC vuole rimarcare l'identità democratico-cristiana affermando che non si tratta di roba vecchia, ma di un'ispirazione attuale sia per risolvere, per esempio, i gravi problemi internazionali, sia per dare risposte all'incombente, grave crisi sociale ed a quella economica ormai entrata nelle nostre famiglie malgrado le rassicurazioni fornite dai tecnocrati e dai giornaloni.” 

Dopo una Legislatura ricca di contrasti e in un contesto caratterizzato da vicende epocali (Covid, Guerra, crisi economica) quale ricetta concreta sottoscrivete per  l’Italia e  presentate agli elettori?

“Quella dei 15 punti indicati dal centro-destra, non andiamo fuori dal seminato.

Al suo interno, la nostra sensibilità ci porta a guardare con particolare attenzione alle piccole imprese, alla famiglia ed alla casa, alla scuola educativa e ad un'accoglienza fondata sul rispetto della legalità (e del buon senso, accettando flussi sostenibili).

Tutti temi dimenticati dai recenti governi condizionati dalla sinistra e dai grillini che ci stanno conducendo, possiamo dirlo a nome di tanti, alla disperazione.

E lo diciamo da democristiani con la consapevolezza e l'orgoglio di aver garantito cinquant'anni di progresso e non trenta di regresso.”

In quale impegno e programma  riconoscete maggior affinità con le altre componenti del centrodestra?

“Siamo nella lista Noi Moderati e, quindi, siamo maggiormente vicini a questi, peraltro abituali, compagni di strada.

Per il resto vorrei sottolineare che il centro-destra è omogeneo, più di quanto si voglia far apparire in ricostruzioni di parte.

Siamo con Forza Italia nella famiglia europopolare, in cui vorremmo entrasse anche la Lega, superando il suo isolamento in Europa, e La Meloni sta coi conservatori molto più moderati rispetto alla narrazione che si fa della destra nostrana”.

Guardando al 26 settembre, quali potranno essere i primi provvedimenti che adotterà il centrodestra?

“Chiunque governi sarà condizionato dai gravi problemi che ereditiamo da un passato recente e meno recente.

Il centro-destra darà un'iniezione di concreta fiducia innanzitutto alle imprese ed alle famiglie con provvedimenti congiunturali di immediato effetto.

E poi si dedicherà a quanto promesso: riforma fiscale, della burocrazia e della giustizia. Rilancio dei lavori pubblici utili. Più sicurezza. Aiuti ai più deboli ed alle famiglie e non agli sfaccendati ed ai furbetti.” 

Se eletta, quali saranno le tematiche cui dedicherà la sua competenza ed il suo impegno?

“Un deputato non agisce per conto suo. Tuttavia il mio impegno sarà a favore di quanto riguarda l'Italia, ma con precise ricadute su Torino.

Del resto, a differenza di troppi paracadutati, io vivo e lavoro a Torino e, quindi, il mio primo impegno sarà a favore della mia comunità.”

Molti partiti hanno incontrato problemi nella composizione delle liste elettorali, anche a causa della riduzione dei parlamentari voluta dal M5S. Scorrendo le liste e leggendo i nominativi dei candidati, in alcuni casi, non abbiamo riscontato candidature di livello, rispetto al passato.

La DC è presente in tutte le circoscrizioni elettorali, quali sono a livello nazionale i principali esponenti in lizza?

“Il nostro principale impegno sono le elezioni regionali in Sicilia, dove corriamo con una lista solo DC a sostegno del presidente Schifani (centro-destra) e dove nelle nostre liste ci sono quasi solo giovani e new entry.

Abbiamo preferito impegnarci in un contesto dove le candidature vengono valorizzate col voto di preferenza e non con liste bloccate.

Malgrado un sistema elettorale discutibile, a Torino ho voluto esserci per dire che, con me, c'è la DC. Anche sotto la Mole”.

Grazie dottoressa Muci e…

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Articolo pubblicato il 27/08/2022