"Faremo rispettare le regole"! Parola di Giovanni Donzelli

Sui migranti che arrivano per mare il Governo Meloni è chiaro: "se ne deve fare carico lo Stato di bandiera".

In questi giorni non si fa altro che parlare delle navi cariche di migranti che stazionano davanti alle coste siciliane in attesa di sbarcare nel nostro Paese.

Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni sta mantenendo le promesse fatte agli elettori e sta mettendo in atto una linea di rigore e serietà che porterà l’Unione Europea a capire che l’Italia non è il “paese del ben godi” ma, soprattutto, che non vuole più farsi carico di tutti questi immigrati che – oltre ad impoverirci – delinquono come non ci fosse un domani.

Il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, intervistato dagli organi di stampa, ha dichiarato: “Le persone che hanno i requisiti possono sbarcare. Ci facciamo carico di ciò che presentano, problemi di ordine assistenziale e umanitario, senza derogare al fatto che gli obblighi di presa in carico competono allo Stato di bandiera. Gli altri devono tornare fuori dalle acque territoriali e se ne deve fare carico lo Stato di bandiera”.

Posizione molto coraggiosa visto che la nave “della discordia” batte bandiera tedesca e che, come sempre, la Germania non vuole i migranti e ce li vuole scaricare a noi.

Oltretutto, e questo è davvero grottesco, le associazioni di Sinistra stanno protestando contro il Governo Italiano facendolo passare per “senza cuore”.

Il Ministro Piantedosi, però, ha la schiena dritta e non indietreggia; in conferenza stampa ha chiarificato che “saremo fermi su questo principio senza venire meno a obblighi umanitari su cui non faremo mai marcia indietro. Ci sono persone malate e minori, accerteremo queste condizioni di cui ci facciamo carico a prescindere dalle regole internazionali, poi la nave dovrebbe lasciare le acque internazionali”.

Insomma, per gli scafisti del mare si mette male. L’Italia non intende più far sbarcare e mantenere tutti i migranti che si mettono in viaggio dalla Libia o chissà da dove. Abbiamo 9mila chilometri di coste ma, non per questo, dobbiamo diventare il rifugio d’Europa.

Per “Fratelli d’Italia”, in studio da Massimo Giletti, ha trattato la questione l’onorevole Giovanni Donzelli, da sempre vicino a Giorgia Meloni ed alto rappresentante della destra sociale in terra toscana.

Davanti al vignettista comunista Vauro Senesi e al magistrato napoletano Luigi De Magistris, Donzelli ha snocciolato chiaramente il pensiero di FdI e dell’intero Governo: “Faremo rispettare le regole. Non possiamo essere una nazione in cui lo Stato diventa bersaglio delle beffe di ONG, o persone che con molto cinismo e cattiveria, stanno strumentalizzando questa situazione. In base al Regolamento di Dublino, la prima Nazione europea in cui [i migranti] mettono piede è la prima Nazione che si fa carico dell’accoglienza. Siccome la nave batte bandiera tedesca, la nave batte bandiera della Germania, basterebbe che il capitano della nave – se davvero ha a cuore la salute di questi immigrati – avendo autorità civile, li registra, possono scendere, vengono da noi accompagnati in Germania e se ne fa carico la Germania. Se i capitani hanno uno scopo umanitario registrano le persone che hanno a bordo”.

Sicuramente le parole dell’on. Donzelli hanno infastidito i signori della Sinistra in doppio petto che parlano di diritti umani ma non accoglierebbero mai questi poveretti nelle loro case signorili.

Certamente il pensiero del Governo Meloni ha urtato la sensibilità del “Partito Democratico” e del “Movimento 5 Stelle” che sui migranti hanno costruito la loro fortuna politica e demagogica.

Senza ombra di dubbio le parole di Giovanni Donzelli hanno allietato e rassicurato i milioni di italiani che hanno votato “Fratelli d’Italia” e il Centro-Destra nella speranza di fermare l’invasione delle nostre coste e l’innegabile sostituzione etnica che la nostra Nazione sta subendo.

Monitoreremo, come sempre, l’evolversi degli eventi e vi aggiorneremo puntualmente.

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Articolo pubblicato il 10/11/2022