In questi giorni è uscito un videogame che ha tenuto col fiato sospeso milioni di fan del maghetto più famoso del mondo: Harry Potter.

Stiamo parlando di “Hogwarts Legacy”, gioco di ruolo d’azione sviluppato dai tecnici di Avalanche Software e pubblicato e distribuito dalla celeberrima Warner Bros Games.

Questo videogioco si fonda largamente sui romanzi di J.K. Rowling e ne riproduce la trama e le ambientazioni fantastiche che fanno sognare i fan sin dal lontano 2002.

Il giocatore che si porrà dinanzi alla console si vedrà catapultare nella Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts dove dovrà seguire le lezioni di Pozioni, Incantesimi, Difesa contro le Arti Oscure, Trasfigurazioni, … ma potrà anche avventurarsi nella Foresta proibita, nella mitica Diagon Alley o nel villaggio pittoresco di Hogsmeade.

Una particolarità molto apprezzata dai giocatori è quella del cambio delle stagioni. All’interno del mondo fantastico di “Hogwarts Legacy”, infatti, si vedranno ambientazioni tipiche della stagione vissuta. Particolarità non da poco se si considera che i videogiochi, in genere, hanno ambientazioni e scenografie statiche.

Esattamente come nel videogioco “Hogwarts Mistery”, il giocatore potrà scegliere il suo avatar, l’aspetto fisico, l’abbigliamento il sesso e la casa di appartenenza. Seguendo la tradizione, infatti, il nuovo studente della Scuola di Hogwarts dovrà essere smistato dal Cappello Parlante nelle case di Grifondoro, Serpeverde, Tassorosso e Corvonero.

Per avanzare nella storia e progredire nel gioco il personaggio dovrà seguire le lezioni, vincere duelli magici contro i suoi compagni di corso o contro personaggi che minacciano la pace di Hogwarts, esplorare zone al di fuori del castello, nutrire ed allevare delle creature magiche e, naturalmente, giocare a Quidditch.

Di particolare pregio per gli appassionati la possibilità di poter domare, cavalcare ed interagire con creature magiche come gli ippogrifi e i thestral. Durante la storia il personaggio potrà trovarsi a dover fronteggiare un drago, un troll, un’acromantula, un grifone oppure a dover fare i conti con le piante magiche più bizzarre come le mandragole.

Un posto privilegiato è stato riservato anche alla socializzazione e all’interazione fra i personaggi. L’avatar creato dal giocatore, infatti, potrà costruire relazioni sociali, fare amicizie con altri maghi e persino creare simpatie più tenere.

Le ambientazioni si rifanno al 1890 anno nel quale il personaggio verrà chiamato a svelare un “antico segreto che minaccia di fare a pezzi il mondo magico”.

L’arrivo di questo videogame dopo 21 anni dall’uscita del primo romanzo della saga in Italia è motivo di gioia ed interesse per milioni di fan che hanno già prenotato la loro copia del gioco e non vedono l’ora di cimentarsi nella difficile ma affascinante arte della magia.