Il Governo Meloni contrasta il lavoro nero

Operazioni straordinarie compiute dalle Forze dell'Ordine da Nord a Sud del Paese.

Nei talk-show televisivi si parla sempre di come gli italiani preferiscano stare in panciolle sul divano anziché andare a lavorare. Il “Partito Democratico” e il “Movimento 5 Stelle” continuano a dire che se non si fanno venire flotte di migranti il nostro welfare sarà a rischio default.

I suddetti politici dimenticano però di dire che l’Italia – che è stata amministrata dalle sinistre negli ultimi 11 anni – spesse volte, è il Paese degli imprenditori furbetti e del lavoro sottopagato, per non parlare poi del lavoro totalmente irregolare, meglio conosciuto come “nero”.

A fornirci tale scenario le Forze dell’Ordine che – da Nord a Sud – hanno lavoro a smascherare contratti fittizi, irregolari o assenti.

Notizia di questi giorni è che la Guardia di Finanza, sotto coordinamento della Procura della Repubblica di Venezia, ha scoperto quasi “2000 lavoratori irregolari, per lo più bengalesi e dell’Europa dell’est, retribuiti con paghe misere, nella cantieristica navale di Venezia”.

L’indagine svolta dalle Fiamme Gialle con la collaborazione tecnica dell’Ispettorato del Lavoro mirava a “far emergere l’esistenza di sistematiche condotte di sfruttamento della manodopera all’interno dei cantieri navali veneziani”.

Al netto dell’attività inquirente è emerso che “si tratta di lavoratori che venivano retribuiti con paghe irregolari e spesso privati dei più elementari diritti sanciti dai contratti collettivi”.

I militari dell’Arma dei Carabinieri, in forza presso la Legione Carabinieri Lazio, sempre in questi giorni, hanno perquisito due bar, un panificio e un ristorante del comune di Anzio, litorale sud della provincia di Roma, dove hanno scoperto lavoratori in nero, carenze igienico-sanitarie e alimenti in cattivo stato di conservazione.

In modo specifico “nei due bar sono stati scoperti tre lavoratori a nero e di conseguenza è servita anche la sanzione accessoria della sospensione dell’attività imprenditoriale” come riporta la giornalista Alessia Rabbai di “Fanpage”.

I Carabinieri della Compagnia di Anzio, coadiuvati dalla Compagnia Carabinieri di Frascati, dal Nucleo Cinofili Carabinieri di Roma, dal Nucleo Antisofisticazione e Sanità – NAS Carabinieri e dal Nucleo Carabinieri presso l’Ispettorato del Lavoro, hanno svolto un’importante azione di repressione del crimine e di contrasto allo sfruttamento dei lavoratori.

Il Governo Italiano, che con Giorgia Meloni ha sempre stigmatizzato lo sfruttamento dei lavoratori, sta attuando un’azione di controllo, indagine, e repressione di quanti pensano di potersi approfittare della manodopera e dei prestatori d’opera.

Sicuramente torneremo sul tema.

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Articolo pubblicato il 31/03/2023