Maurizio Lupi, "Noi Moderati", sogna un'alleanza con Renzi

Da Giorgia Meloni un monito chiaro: “Gli italiani hanno affidato al Centrodestra l’onore e l’onere di guidare questa Nazione”.

Domenica 21 maggio, presso il “Marriott Park Hotel” di Roma, si è tenuto il primo congresso nazionale di “Noi Moderati” dal titolo “Il futuro è adesso”.

Maurizio Lupi, fondatore e confermato Capo Politico di “Noi Moderati”, ha detto: “In tutti questi anni abbiamo discusso dello spazio politico del centro aspettando Godot, ora basta: è tempo di rimboccarsi le maniche e rimettere insieme tanti frammenti, tante piccole e grandi storie. A una condizione però: che non sia una sommatoria di sigle ma un progetto politico che lavori per rafforzare l’alleanza tra popolari e conservatori”.

Ad inaugurare i lavori congressuali un video messaggio del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che ha rivolto ai presenti queste parole: “Un congresso non è mai una perdita di tempo, è il sale che dà sapore ad una forza politica, che la rafforza e le dà nuova linfa. Ed è ancora più importante che questo accada oggi, nel momento in cui gli italiani ci hanno affidatohanno affidato al Centrodestral’onore e l’onere di guidare questa Nazione”.

Intervento parco ma molto diretto quello del Presidente del Consiglio.

Giorgia Meloni non ha lasciato spazio ad interpretazioni e, probabilmente, ha voluto sottolineare il fatto che gli italiani hanno scelto il Centrodestra visto che Maurizio Lupi non esclude un accordo con il leader di “Italia Viva”, Matteo Renzi (nella foto a sinistra con Liliana Segre).

Il 20 maggio scorso, infatti, Lupi ha rilasciato un’intervista a Maria Teresa Meli, per il “Corriere della Sera”, nella quale ha dichiarato: “In molti hanno pensato, dopo anni di governi non politici, che il bipolarismo fosse superato, ma non è così. Gli italiani hanno scelto il centrodestra e il centrosinistra è andato all’opposizione. Il centro, al di fuori di queste due proposte politiche che ormai caratterizzano le democrazie moderne, non ha più uno spazio. Diventa un’operazione politica astratta, tant’è vero che Calenda e Renzi, dopo le elezioni, sono implosi. Per cui dovranno scegliere se stare con il Pd o con il centrodestra. Se Renzi optasse per questa seconda soluzione, per lui c’è già uno spazio a cui potersi aggregare, che è il nostro”.

Insomma, se le parole hanno un significato, possiamo dire che Lupi stia strizzando l’occhio a Matteo Renzi per costruire un’area – quella centrista – che gli italiani hanno dimostrato di non volere più.

Giorgia Meloni, con il suo intervento, ha subito messo in chiaro le cose: “gli italiani hanno affidato al Centrodestra l’onore e l’onere di guidare questa Nazione”.

Presumibilmente anche Matteo Salvini, leader della “Lega”, non smania dalla voglia di tornare ad avere rapporti con Renzi e con le sue incoerenti manie di protagonismo.

Seguiremo l’evolversi della questione con la speranza che “Noi Moderati” abbia chiaro che fuori dal Centrodestra non si ha il consenso del Popolo Italiano. Le Elezioni Politiche del 2022 e le recenti Elezioni Amministrative sono state lapidarie su questo punto.

 

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Articolo pubblicato il 24/05/2023