"Radicali Italiani" e le sei proposte di Legge di Iniziativa Popolare per cambiare l'Italia

Presentazione del testo a Cuneo.

Lunedì pomeriggio, in Corso Dante a Cuneo, è partita la raccolta firme di “Radicali Italiani” per la presentazione di sei leggi d’iniziativa popolare.

A presentare l’iniziativa, provocatoriamente chiamata “FALLA FUORI”, Massimiliano Iervolino, Segretario Nazionale di “Radicali Italiani”, Igor Boni, Presidente di “Radicali Italiani” e Filippo Blengino, Segretario Politico di “Radicali Cuneo”. Noi di “Civico 20 News” eravamo lì ed abbiamo ripreso gli interventi più significativi.

Le sei proposte sono dedicate a sei aspetti importanti della vita dei cittadini e sono così ripartite:

01 SUOLO – Per sollevare l’Italia da terra! L’Italia deve riconoscere l’importanza del suolo come risorsa: difendendolo dall’erosione e dalla contaminazione, contrastando il consumo di suolo, riutilizzando le aree edificate abbandonate e introducendo la compensazione ambientale.

02 ENERGIA – Meno burocrazia per l’energia pulita! Togliamo la burocrazia che rallenta la transizione energetica, facendo sì che l’energia sia una competenza esclusiva dello Stato.

03 POVERTA’ – Per un reddito minino di inserimento! Introdurre un Reddito Minimo di Inserimento per garantire a tutti il diritto ad una vita dignitosa, fornendo l’aiuto economico e formativo necessario a uscire dalla condizione di povertà.

04 DEBITI DELLO STATO – Una vera compensazione per le imprese! I professionisti e le imprese che vantano un credito con lo Stato devono poterlo utilizzare per il pagamento di imposte e contributi o cederlo a un intermediario finanziario.

05 SEX WORK – Diritti al lavoro sessuale! Una piena decriminalizzazione del sex work. Rimuovendo tutti i divieti, le sanzioni e gli ostacoli normativi che si abbattono su un’intera categoria di persone e riconoscendo il lavoro sessuale come autonoma e legittima professione.

06 ABORTO – Liberi corpi, libero aborto! Per un autonomo diritto di scelta e autodeterminazione, per far sì che la libertà riproduttiva non incontri più ostacoli morali e amministrativi e possa essere liberamente accessibile per chiunque decida di interrompere una gravidanza.

Come sempre accade, quando i Radicali propongono qualche iniziativa politica si creano immediatamente fazioni tra favorevoli e contrari.

Per chi come noi è da sempre impegnato a difesa del valore della vita umana, della famiglia e della dignità della persona le proposte su “sex work” e “aborto” sono assolutamente inconcepibili. Con una regolamentazione dei “lavoratori del sesso”, infatti, si sdoganerebbe e – in un certo qual modo – “benedirebbe” la prostituzione.

Con un’ulteriore liberalizzazione dell’aborto, invece, si darebbe l’ennesima spallata alla vita umana spingendo e favorendo le donne a ricorrere all’interruzione volontaria di gravidanza che, lo ricordiamo, dal 1978 ha portato a oltre 6 milioni di vite umane spezzate.

Visto il peso delle proposte e l’importanza dei temi in esse contenute, torneremo senz’altro sul tema.

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Articolo pubblicato il 19/07/2023