Il PNRR trascura gli studenti

In Italia mancano i fondi per chi vuole proseguire gli studi, nonostante molti studenti risultino idonei. Le risorse però non bastano: ben 5.000 studenti sono rimasti senza sussidi dal PNRR a causa della mancanza di soldi destinati allo studio.

Di conseguenza, molti di loro non sanno come far fronte a tutte le spese universitarie, prima tra tutte l’affitto, sempre più esoso. Il caro affitti, infatti, ha continuato a pesare nonostante le proteste degli studenti. A complicare ulteriormente la situazione del caro università, si va ad aggiungere il problema delle tasse sempre più alte, fatto che di recente ha visto condannare l’Università di Pavia al risarcimento di 4,8 milioni di euro a tutti quegli studenti che nel 2013 si sono rivolti al TAR lombardo per denunciare le tasse eccessive richieste per la prosecuzione degli studi universitari.

La risposta dalle università telematiche: niente affitto e meno tasse

Una soluzione al problema della mancanza di fondi e al caro tasse universitarie è rappresentata dalle università telematiche, che permettono di risparmiare sui costi legati a trasporti e affitti, ma non solo. Si abbatteranno completamente infatti anche i costi relativi al materiale didattico, che è disponibile in formato digitale. Oggi in Italia esistono 11 università telematiche riconosciute dal Miur, e sono proprio queste le migliori a cui affidarsi: sono infatti accreditate per rilasciare titoli equivalenti a quelli delle università convenzionali.

I titoli ottenuti in questi atenei, infatti, hanno la stessa validità legale di quelli conseguiti negli atenei tradizionali. I vantaggi delle università telematiche, però, sono numerosi e scegliere un ateneo online è sempre più conveniente per diversi motivi: tra questi, il fatto che le iscrizioni sono sempre aperte e che si può gestire il proprio tempo per le lezioni in modo del tutto autonomo. Lo studente, inoltre, può decidere di sostenere gli esami online o in sede, ed è servito dall'assistenza di un tutor continua e immediata. La conversione e il riconoscimento dei CFU, infine, è semplicissima.