In vista delle prossime Elezioni Regionali 2024, la Regione Piemonte mette in campo tutte le risorse disponibili per creare un territorio sempre più attrattivo e salutare per turisti e residenti.

Il 15 novembre scorso, infatti, è partito “PieMonta in bici”, bando regionale volto a stanziare 40 milioni di euro – in cofinanziamento con il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2021-2027 – nell’ambito della transizione verso un’economia a zero emissioni nette di carbonio e della Strategia di Sviluppo Sostenibile.

Dei citati 40 milioni, 30 milioni di euro saranno destinati alla realizzazione di tre ciclovie – denominate “Corona di Delizie” – che collegheranno le Residenze Reali piemontesi, le Colline Unesco e le terre del Lago Maggiore.

I restanti 10 milioni di euro, invece, come ci fa sapere Gianni Gennaro, consentiranno “a Città Metropolitana, Province, Unioni di Comuni in forma aggregata di realizzare piste ciclabili e ciclovie a servizio del pendolarismo e della competitività delle due ruote per coprire lunghe o brevi distanze; gli interventi in questo caso dovranno riguardare percorsi ciclistici di qualità che permettano una riqualificazione urbana del tessuto antropizzato attraversato e garantiscano agli utenti una percorrenza veloce ed in sicurezza”.

Un impegno non indifferente quello messo in campo dalla Regione Piemonte che, in un ampio piano strategico di Mobilità e Trasporti ha fatto, in questi quasi cinque anni, diversi progetti di rilievo.

Il Governatore del Piemonte, Alberto Cirio (nella foto a destra), e l’Assessore regionale ai Trasporti, Marco Gabusi, intervenendo sul tema hanno detto: “Si vuole rendere il Piemonte primo in Europa per chilometri ciclabili attrezzati raggiungendo un duplice obiettivo: il primo vuole consentire ai turisti di andare alla scoperta del territorio in una modalità più dolce e sostenibile; l’altro vuole intervenire in aree urbane, suburbane e interurbane con interventi mirati ad incrementare l’offerta ai cittadini di spostamenti sicuri in bicicletta e potenziare l’intermodalità tra la bicicletta e gli altri mezzi di trasporto pubblico, dal treno, all’autobus, alla metropolitana”.

Progetti ambiziosi che hanno tutto il sapore di una iniziativa politica che avrà grande successo. In un momento nel quale si parla di aumentare la mobilità sostenibile, ridurre l’inquinamento e rendere sicure le strade per chi vuole muoversi in bicicletta, un progetto simile non può che essere apprezzato.

Molti cittadini si dicono soddisfatti dell’operato del Governatore Cirio nel suo attuale mandato e, pertanto, i sondaggi politici lo mettono al primo posto nelle prossime elezioni regionali.

Noi, come sempre, seguiremo l’evolversi degli eventi.

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