In questi giorni, in molte città italiane, si sono riuniti i diversi movimenti e le diverse anime che compongono il "Partito Democratico".

Molto significativo l'incontro che il Segretario, Elly Schlein, ha avuto con la corrente de "I Popolari" guidati da Pierluigi Castagnetti (nella foto a sinistra).

Quest'ultimo, senza lasciare nulla di intentato, ha detto con somma chiarezza che i catto-dem si sentono messi in un angolo dal momento che all'interno della segreteria nazionale non vi è nessun "popolare".

All’incontro dei Popolari "Osare la pace, vivere la fraternità, difendere la democrazia", Elly Schlein ha detto: "Il pluralismo del Pd è il più prezioso valore aggiunto, e io ho il dovere di garantirlo, senza i cattolici democratici perderemmo la nostra ricchezza".

Parole che pongono il livello della discussione nelle cosiddette "chiacchiere da bar" dal momento che il Segretario Schlein elogia la presenza dei Cattolici nel partito, ma poi difende i matrimoni tra persone dello stesso sesso, l'utero in affitto e il "diritto" all'aborto.

A Castagnetti che le rimarca il fatto che in Segreteria Nazionale non vi sono Cattolici e Popolari, Elly Schlein risponde: "senza il contributo dei cattolici democratici non esisterebbe il Partito democratico e la nostra straordinaria comunità, così come non esisterebbe la Costituzione. Questa è e continuerà a essere la casa di questa straordinaria cultura politica".

Una risposta demagogica, priva di impegno, che ha il solo scopo di tener buono l'elettorato cattolico e continuare ad inebetirlo con parole vuote e vacue.

Sicuramente il PD è prossimo a perdere altri pezzi e molti suoi elettori trasmigreranno verso soggetti politici, più piccoli, meno rappresentati nelle Istituzioni, ma decisamente più coerenti sul piano morale.

Resta interessante la frecciata di Pierluigi Castagnetti: "Spero che qualcuno ti abbia riferito del ricco dibattito, visto che nessuno di noi è nella segreteria del partito".

Torneremo senz'altro sul tema.

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