Perché si dice "Sbarcare il Lunario"?

Il significato di un modo di dire... sempre più utilizzato

A volte capita di utilizzare modi di dire o “frasi fatte” senza comprenderne a fondo l’origine.
Si tratta di frasi popolari che nascondono un significato tanto ovvio quanto poco conosciuto nei dettagli.


Sbarcare il Lunario”, ad esempio significa, come tutti sanno, riuscire a campare a stento, arrivando a fine mese con pochi spiccioli.
Il riferimento nasce, come ci suggerisce l’”Accademia della Crusca” da un almanacco popolare, diffuso negli ambienti rurali, che riporta prima le fasi della luna, ma anche i giorni e i mesi dell’anno, le previsioni meteorologiche, le sagre, i mercati e le fiere, ma anche precetti, proverbi, modi di dire, poesie vernacolari, aneddoti e sapidi episodi di saggezza spicciola.
I due termini che vanno considerati ed analizzati sono “sbarcare” e “lunario”.


Iniziamo dal primo: esistono espressioni come sbarcare l’estate, sbarcare l’inverno, sbarcare i mesi e appunto sbarcare il lunario, sbarcare la vita, che il Grande dizionario della lingua italiana illustra con esempi tratti da Giuseppe Giusti, Giovanni Faldella e Giovanni Papini.
Il significato, riportato dall’Accademia della crusca, è quello di sbarcarsela e sbarcarla, inteso nel senso di "cavarsela, superare un ostacolo, un momento critico, riuscire ad andare avanti più o meno bene"; e si vedano, a tal proposito, gli esempi tratti da Filippo Pananti (“e vedrem di sbarcarla con quattr’uova”), di nuovo dal Giusti (“sbarcarla per sé”) e da Giuseppe Bandi (“isbarcarla alla meglio”).


Il secondo termine, quello di “lunario” è tratto dal linguaggio popolare, con significato di almanacco che riporta il calendario dei giorni dell’anno con le fasi della le fasi della luna, ma anche i giorni e i mesi dell’anno, le previsioni meteorologiche, le sagre, i mercati e le fiere; e ancora precetti, proverbi, modi di dire, poesie vernacolari, aneddoti, nonché sapidi episodi di condivisa saggezza.


Come citato dall’Accademia della Crusca:
“Il significato attuale è a sua volta antico, se già nel 1584 Lionardo Salviati forniva la seguente definizione: “libretto che riporta i giorni del mese, le fasi della luna, i santi, le feste, le fiere, con previsioni meteorologiche” (v. DELI, s.v.); donde la locuzione far lunari o qualche lunario, che significa ‘almanaccare, fantasticare’; donde il valore di ‘pensiero, giudizio’ da cui discendono locuzioni ormai opache e in disuso, come al mio lunario (‘secondo me, secondo la mia opinione’), essere del medesimo lunario (‘avere la medesima opinione’) e perdere il lunario (‘perdere il giudizio, il senno’). Nel caso di sbarcare il lunario, il sostantivo assume il valore estensivo di ‘anno’, alla base del significato di “arrivare in porto alla fine dell’anno, cioè riuscire a percorrere da un giorno all’altro, da un mese all’altro, la difficile navigazione con una barca che fa acqua, tra scogli e difficoltà di ogni genere” (Pittàno, s.v. sbarcare il lunario).


Quindi risulta semplice comprendere che il significato di questa frase sia proprio quello di “riuscire a concludere l’anno senza troppi intoppi di carattere economico”. Un altro significato potrebbe essere quello di riuscire a sopravvivere a stento senza mettere da parte nulla…


Modi dire piuttosto attuali che riflettono aspetti sociali che appartengono sicuramente alla realtà di molte famiglie.    

 

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Articolo pubblicato il 05/01/2024