La vergogna di Piazza Santa Giulia emblematica della gestione movida
Problemi notturni e mattutini per ambulanti e residenti di Piazza Santa Giulia

Una situazione sempre più inammissibile e insostenibile

 

Riceviamo per conoscenza e pubblichiamo per dovere di informazione

 

 

Gent.mo Assessore Lavolta, non ricevendo riscontro alla nostra che troverà qui sotto, la sollecitiamo a esporre una Sua e ci auguriamo di tutti gli organi comunali responsabili competenti, chiara ed esaustiva risposta rispetto al tema in oggetto che è gravissimo e necessita, come Lei ben capisce, di soluzioni molto rapide.

 

Lei, da quello che leggiamo sul sito del Comune di Torino si occupa fra l'altro di Politiche per l'Ambiente, l'Igiene Urbana e il Progetto SMART CITY che, come sa meglio di noi, significa CITTA' INTELLIGENTE=PROGETTO VOLTO A CREARE UN AMBIENTE URBANO IN GRADO DI AGIRE ATTIVAMENTE PER MIGLIORARE LA QUALITA' DELLA VITA DEI CITTADINI, nell'ottica di migliarare anche l'ambiente urbano. 

 

Bene, dunque quale migliore occasione per dare rapida soluzione a questo orrendo problema e dimostrare che il Comune di Torino si occupa di SMART CITY non solo sulla carta ma nella concreta realtà?

 

Prendere coscienza di ciò che accade spingendo i giovani a consumare alcol in modo selvaggio potrebbe essere utile a un'Amministrazione Cittadina, soprattutto di sinistra che...dati gli ultimi eventi dovrebbe fare molta attenzione, almeno così direbbero la storia e il banale buonsenso!!

 

Grati per l'attenzione porgiamo deferenti saluti

 

Gent.mo Assessore Lavolta,

siamo lieti di comunicarLe che come Coordinamento Associazioni e Comitati torinesi contro movida selvaggia e degrado abbiamo accolto e sosteniamo in pieno le istanze dell'A.E.A.R.P. (Associazione Esercenti Ambulanti Riuniti Piemonte) che, in questo caso, riguardano il gravissimo danno arrecato agli esercenti ambulanti del mercato di  piazza Santa Giulia dalla dissennata e anzi inesistente gestione da parte del Comune (Vigili Urbani, Polizia Municipale) del fenomeno ormai noto come "movida selvaggia" che distrugge il tessuto urbano di vastissime zone della città e nella fattispecie della zona in oggetto.

 

In questo caso ai danni provocati ai cittadini residenti in zona, vessati da pesantissime aggressioni al proprio riposo e alla propria salute (diritto costituzionale: art. 32 Costituzione Italiana) fino alle prime luci dell'alba dai numerosi locali della notte si aggiungono danni gravissimi al libero esercizio del commercio di una categoria che, data la crisi dilagante, già di per sè fatica a mantenere in vita attività gravate da oneri e tasse sempre più pesanti.

 

La contropartita è ritrovarsi alle 05:00 o alle 06:00 del mattino, quando si devono montare i banchi, un tappeto di vomiti, urine, eiezioni umane puzzolenti e repellenti, e spesso anche esseri umani ubriachi e sballati che bivaccano sul selciato che dovrebbe rappresentare il plateatico profumatamente pagato al Comune dagli ambulanti e che dovrebbe essere il loro luogo di lavoro.

 

Qui si assommano responsabilità enormi: danni ai cittadini residenti più danni a chi deve e vuole lavorare pagando al Comune tasse e plateatico: la situazione è di una tale gravità che La invitiamo ad attivarsi con i Suoi colleghi competenti in materia per risolverla nei tempi più rapidi, oltre tutto si tratta anche di IGIENE ed ECOLOGIA!

 

Siamo sicuri che Lei si rende conto che la non ottemperanza di tali obblighi da parte di un' Amministrazione Cittadina degna di questo nome può implicare pesanti conseguenze e avviare approfondite indagini da parte della Magistratura.

 

Grati per l'attenzione porgiamo deferenti saluti

 

Simonetta Chierici

presidente Associazione degli Abitanti di piazza Vittorio e zone circostanti

rappresentante del Coordinamento Associazioni e Comitati torinesi contro movida selvaggia e degrado:

Associazione Abitanti piazza Vittorio e zone circostanti

Associazione Rispettando San Salvario

Associazione Residenti Quadrilatero Romano

Associazioni e Comitati Riuniti di Porta Palazzo

Associazione Culturale Borgo Dora

A.E.A.R.P.

Comitato Largo IV Marzo Porta Doranea

Comitato di Quartiere Torino Centro

Comitato Borgo Po

 

 

 

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Articolo pubblicato il 21/04/2013