Movida, gioie e dolori

Simonetta Chierici ci racconta

Mercoledì 30 aprile 2013, ore 00:30, via Matteo Pescatore, mentre da piazza Vittorio arrivano gli ultimi echi della "splendida" performance di non meglio identificati "artisti" che hanno suonato per il jazz festival, cominciano a espandersi gli eccitanti effetti collaterali della "cultura della notte" torinese: urli, calci alle automobili, clakson che squarciano le orecchie, bottiglie di vetro che invadono le strade, automobili che intasano le strade, gente che bivacca sulle strade come se fosse padrona assoluta di tutto, e chi se ne frega di chi ci vive?

 

Questa è la Torino viva, la Torino che cambia, la Torino che investe sulla cultura dei giovani!!!

 

Arrivano notizie devastanti da corso San Maurizio, da via Verdi, da via Principe Amedeo, da via Maria Vittoria, da piazza Vittorio, da via delle Rosine, da San Salvario, da...ma è inutile che continuiamo a darvi testimonianze di questo orrore, lo conoscete a memoria, sapete già che questo è solo l'inizio dell'ennesima notte di delirio che decine di migliaia di persone dovranno subire...fate però tesoro di questi segnali perchè rappresentano delle testimonianze importanti.

 

Cordiali saluti.

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Articolo pubblicato il 01/05/2013