Analizziamo i possibili Pro e Contro di un conflitto su larga scala, dove Washington si troverebbe ad affrontare Russia e Cina insieme.
Il mondo sta diventando sempre più pericoloso e instabile, con Paesi come la Russia e la Cina che sfidano l'egemonia globale degli Stati Uniti.
Questa situazione porterebbe nuove sfide per gli USA. La possibilità di un conflitto su due fronti non è così semplice per l'America. Un rapporto recente della Commissione di Pianificazione Strategica nominata dal Congresso degli Stati Uniti ha analizzato le potenziali minacce alla sicurezza del Paese provenienti dalla Russia e dalla Cina. Le tensioni tra gli Stati Uniti e la Cina riguardo a Taiwan e il deterioramento delle relazioni con la Russia a causa della guerra in Ucraina indicano che questi due nemici potrebbero essere disposti a collaborare contro gli interessi degli USA. Una guerra su due fronti è una possibilità reale. La cooperazione tra Russia e Cina è stata uno dei principali argomenti analizzati dalla Commissione di Pianificazione Strategica, che ha avvertito nel suo rapporto finale che il Paese deve essere preparato per un possibile conflitto simultaneo.
Secondo un funzionario anonimo coinvolto nella stesura del rapporto, c'è la considerazione di una guerra simultanea a causa del "massimo coordinamento" tra i due Paesi. Il rapporto sottolinea che bisogna prendere decisioni ora per affrontare le future minacce provenienti da Cina e Russia e che gli Stati Uniti e i loro alleati devono essere pronti a sconfiggerli entrambi contemporaneamente. Gli autori del rapporto affermano che i regimi autoritari cinese e russo mettono a rischio l'ordine internazionale guidato dagli Stati Uniti e i valori da esso sostenuti. Tuttavia, la capacità degli Stati Uniti di vincere una guerra simultanea contro queste due potenze è ancora incerta. La conclusione della commissione va contro la strategia adottata dagli USA negli ultimi anni, che si concentra sulla lotta contro un avversario alla volta mentre si dissuade l'altro dall'entrare nel conflitto.
Secondo il think tank The Heritage Foundation, gli Stati Uniti avrebbero difficoltà a vincere una guerra simultanea contro Cina e Russia, poiché le dimensioni dell'esercito statunitense sono troppo ridotte per combattere su più fronti. Inoltre, sia la Cina che la Russia hanno destinato una parte significativa della loro produzione economica ai bilanci della difesa per sfidare la potenza militare degli Stati Uniti. Secondo la Heritage Foundation, per evitare un potenziale conflitto su due fronti o per vincerlo se dovesse verificarsi, gli Stati Uniti avrebbero bisogno di aumentare le loro forze militari, come suggerito anche nel rapporto della Commissione di Pianificazione Strategica.
Tuttavia, aumentare le forze convenzionali potrebbe non essere sufficiente se la guerra diventasse nucleare. Uno studio dell'Università di Princeton del 2019 ha dimostrato che solo le armi nucleari a bassa potenza potrebbero causare milioni di morti. Secondo lo studio, in caso di guerra nucleare con la Russia, potrebbero morire milioni di persone nelle prime ore e molte altre rimarrebbero ferite. Anche se la Cina non possiede un arsenale nucleare paragonabile a quello della Russia, sta espandendo il suo potenziale nucleare. Tuttavia, gli Stati Uniti hanno un vantaggio in termini di armi nucleari e le loro riserve nucleari rappresentano il principale deterrente contro una guerra con la Cina e la Russia. Secondo il consigliere per la sicurezza nazionale di Joe Biden, Jake Sullivan, gli Stati Uniti non hanno bisogno di aumentare le proprie forze nucleari per dissuadere i loro concorrenti.
Anche se la Cina e la Russia lanciassero attacchi nucleari simultanei contro gli Stati Uniti, questi ultimi potrebbero ancora sopravvivere e rispondere con una rappresaglia. Una guerra convenzionale su due fronti contro la Cina e la Russia potrebbe non essere vantaggiosa per gli Stati Uniti se si combattesse nel dicembre 2024.
Tuttavia, l'arsenale nucleare degli Stati Uniti potrebbe essere il miglior deterrente contro un conflitto del genere. È importante sottolineare che le armi nucleari sono utilizzate solo come deterrente in base alla minaccia che rappresentano. Se la Cina attaccasse Taiwan coinvolgendo gli Stati Uniti in una guerra nel Pacifico, Washington sarebbe disposta a utilizzare le sue armi nucleari? Inoltre, sarebbe davvero efficace utilizzare le armi nucleari come deterrente per dissuadere la Russia dall'allearsi con la Cina in una guerra contro gli Stati Uniti? Non esiste una risposta facile a queste domande, ma dimostrano l'equilibrio precario in cui si trova il nostro mondo.
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