La Brigata Paracadutisti "Folgore" riceve la visita del Comandante del COMFOTER in Ungheria
A ricevere il Generale di Corpo d'Armata Salvatore Camporeale, il Tenente Colonnello Salvatore Sotgiu.
In fine d’anno il Comandante delle Forze Operative Terrestri (COMFOTER), Generale di Corpo d’Armata Salvatore Camporeale, è volato in Ungheria dove, presso l’aeroporto di Papa è stato accolto dal Comandante del Contingente Italiano, Tenente Colonnello Salvatore Sotgiu.
La visita del Comandante di COMFOTER assume grande importanza visto che è avvenuta al termine dell’Esercitazione Internazionale “Adaptive Hussars”, interamente svolta su territorio ungherese.
Com’è prassi, il Tenente Colonnello Sotgiu ha presentato al suo superiore il “personale del National Support Element italiano, che fornisce costantemente il supporto logistico e operativo alla Compagnia di manovra nello svolgimento delle attività addestrative”.
Il Generale Camporeale, valido comandante con decenni di esperienza alle spalle, si è fatto aggiornare puntualmente sulla situazione in atto ed ha voluto esser messo a conoscenza delle attività militati svolte e in corso di svolgimento.
Il Contingente del Tenente Colonnello Sotgiu, infatti, è inserito all’interno di un Battle Group nell’ambito dell’operazione “enhanced Vigilance Activity” (eVA) in Ungheria.
Durante la visita istituzionale il Generale di Corpo d’Armata Salvatore Camporeale – come ci fa sapere l’Ufficio Stampa dell’Esercito Italiano - è stato portato a visionare “la tenda officina “Bresciani”, all’interno della quale si svolgono attività di riparazione e di mantenimento efficienza dei veicoli in dotazione” al Contingente.
La visita si è conclusa con un discorso del Comandante del COMFOTER, iniziato con il saluto del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Italiano, Generale di Corpo d’Armata Pietro Serino, ed è proseguito con un riconoscimento del fatto che “l’impegno in Ungheria, non solo contribuisce a garantire deterrenza e stabilità sul fianco Est dell’Alleanza, ma rappresenta un’opportunità professionale unica per il personale schierato”.
L’impegno della Forza Armata all’interno dell’Alleanza Atlantica è da sempre ai primi posti della programmazione militare del Ministero della Difesa.
Questa specifica esercitazione, come vi avevamo già detto il 12 agosto 2023, è condotta al fine di fare vigilanza e deterrenza “come risposta a potenziali minacce all’integrità degli spazi euro-atlantici, nell’ambito dell’impegno rafforzato NATO alla luce dell’aggressione russa all’Ucraina”.
La speranza è che non debba mai servire un’azione militare in quei territori e che fra Federazione Russa e Ucraina si trovi presto una risoluzione pacifica.
La tranquillità degli italiani risiede nel fatto che in quei territori c’è la Brigata Paracadutisti “Folgore” che – sotto la guida magistrale del Tenente Colonnello Salvatore Sotgiu – è garanzia di eccellenza e professionalità.
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Articolo di
Andrea Elia Rovera
