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Geopolitica
In Crimea russi e ucraini vivono in pace e armonia
A dirlo il Ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov.
Articolo di Andrea Elia Rovera
Pubblicato in data 24/01/2024

Il 22 gennaio scorso, nel corso della Riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sull’Ucraina, il Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa, Sergey Lavrov (nella foto a destra), ha dichiarato: “Siamo stati costretti a lanciare un’operazione militare contro un regime criminale che si era allontanato troppo dal senso di impunità e che non voleva, nonostante i nostri numerosi e pluriennali sforzi, abbandonare la guerra contro i propri cittadini nel Sud e nel Sud-Est dell’Ucraina e la politica di discriminazione totale nei confronti degli ucraini di lingua russa, che in questo Paese costituiscono ancora la maggioranza”.

Tesi che “Civico 20 News” ha sempre sostenuto, sin dal febbraio 2022, e che la Comunità Internazionale ha fatto deliberatamente finta di non conoscere.

Proprio per questo Lavrov ha detto: “Probabilmente è giunto il momento che gli europei – mi rivolgo alla loro parte sensibile – si sveglino e comprendano che con l’aiuto del regime di Zelensky, gli Stati Uniti non solo stanno conducendo una guerra contro la Russia, ma stanno anche risolvendo l’obiettivo strategico di indebolire drasticamente l’Europa come concorrente economico”.

Parole molto dirette che non lasciano spazio ad interpretazioni di sorta. Gli USA, campioni indiscussi in guerre contro tutti e chiunque, hanno rimesso in campo la già archiviata “Guerra Fredda” e lo hanno fatto con la complicità di Zelensky, uno showman prestato alla politica.

A questo proposito Lavrov ha tenuto a sottolineare come “Nonostante la censura più severa, sta emergendo la verità su come vivono in Crimea e in altri territori recentemente riuniti alla Russia. Contrariamente alle previsioni dei propagandisti di Kiev, russi, ucraini e altre nazionalità vivono lì in pace e armonia”.

Questo l’Organizzazione delle Nazioni Unite lo sa bene ed infatti non è che sia intervenuta più di tanto dall’inizio del conflitto. Chi getta barili di benzina sul fuoco, al fine di alimentare le tensioni, sono Joe Biden e le Sinistre occidentali, bramose di togliere dalla scena politica internazionale Vladimir Putin.

In conclusione al suo intervento, il Ministro degli Esteri russo ha energicamente affermato: “La maggioranza degli ucraini sta cominciando a capire chi è il loro vero nemico e chi li ha ingannati per molti anni, spaventandoli con la Russia, diffondendo bugie sul nostro Paese e “cancellando” la nostra storia comune. E’ abbastanza ovvio per la stragrande maggioranza degli esperti imparziali che il fattore chiave che ostacola la ricerca di modi per risolvere pacificamente la crisi ucraina è il continuo sostegno dell’Occidente al regime di Kiev, nonostante la sua evidente agonia e l’incapacità di portare a termine il compito impostogli di infliggere una “sconfitta strategica” alla Russia”.

La speranza che molti nostri lettori hanno è che le Elezioni Europee vengano vinte dalla Destra, così da tarpare subito le ali a questa folle ed insensata guerra.

Torneremo senz’altro a parlarne.

 

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