Grande successo per il Grand Prix Yomo Cup al Mandela di Firenze

La festa della ginnastica è stata un susseguirsi di emozioni, sorprese e sorrisi che ha visto scendere in campo grandi personalità della ginnastica italiana e qualche ospite d’onore

Ieri pomeriggio al Nelson Mandela Forum di Firenze, sotto gli occhi di 5100 spettatori festanti, sono scesi in pedana i fiori all’occhiello della Federazione Ginnastica d’Italia, accompagnati da qualche ospite straniero davvero d’eccezione.

Ad aprire le danze sono state le farfalle della ritmica, vicecampionesse del mondo in uno sport dove ormai a contendersi il podio in pochi decimi sono 8 nazionali. La squadra, capitanata da Marta Pagagnini, è scesa in campo con uno spettacolo preparato ad hoc su una musica della madama Butterfly, che ben s’intona con il loro soprannome, rivista in chiave moderna.

Il loro esercizio, come tanti altri in seguito, puntava su espressività e spettacolarità, lasciando da parte le richieste tecniche che un esercizio di gara deve contenere. Molti atleti hanno infatti rivisto i loro esercizi per questa occasione, molti di loro avevano bisogno di preservarsi per appuntamenti più importanti e altri volevano solo godersi la festa, per una volta senza gli occhi dei giudici addosso.

Lo spettacolo ha incorporato grandi atleti delle quattro discipline della ginnastica: artistica, ritmica, aerobica e trampolino.

Subito dopo le farfalle, per la ginnastica artistica, sono scesi in campo Ludovico Edalli, l’unico italiano a essersi qualificato per le finale alla round ai mondiali di Nanning, Martina Rizzelli, Lavinia Marongiu, Enrico Pozzo e Giorgia Campana, che purtroppo cade dalla prima diagonale e esce zoppicante senza concludere l’esercizio.

Uno dietro l’altro, senza pausa, si esibiscono i vari atleti, e Martina Murgo apre le danze al trampolino. Uno sport che sta crescendo molto in Italia, ma che è relativamente giovane. Durante la festa della ginnastica si sono esibiti anche Antonino Parisi, Stefano Luciani, Costanza Michelini, Alessandro Lucarelli (appena tornato dai mondiali a Daytona Beach da dove porta a casa un storico bronzo individuale) e a chiudere Fabio Cannone. Purtroppo tutti gli atleti non hanno potuto portare i loro esercizi completi, dovendosi preservare per la tappa di Coppa Italia che si svolge oggi a Fano.

L’artistica e la ritmica hanno visto scendere in campo anche grandi ospiti internazionali. Per la ritmica l’ucraina Ganna Rizatdinova si esibita in un esercizio al nastro in grado di sottolineare tutta l’espressività, e poi, l’atleta che gareggia per l’Armonia Chieti nel nostro campionato, ci ha deliziati di con un esercizio al cerchio sulla musica di Caruso, in onore dei fan italiani che tanto l’acclamano.

Per l’artistica, invece, gli ospiti erano la spagnola Roxana Popa, che si esibita nel suo corpo libero spettacolare che ha fatto infiammare il pubblico e poi alle parallele; l’ucraino Nikolai Kuksenkov, che ha approfittato del clima di divertimento per fermarsi prima dell’ultima diagonale al corpo libero, chiamare l’applauso del pubblico e poi ripartire.

A far esaltare il pubblico della ritmica sono scese in campo Alessia Russo e Veronica Bertolini, atlete di punta agli ultimi mondiali e grandi speranze per le prossime Olimpiadi. Tanti complimenti anche a loro che non si sono prese la meritata pausa di recupero dopo i mondiali ma sono subito riscese in campo qui e nelle tappe di coppa Italia per sostenere le proprie squadre.

Anche Vanessa Ferrari, senza dubbio la più amata delle atlete della ginnastica artistica, si esibisce al Mandela Forum. Per lei esercizi semplificati in vista della tappa di coppa del mondo della prossima settimana, motivo che ha obbligato la russa Mustafina a rinunciare a questa esibizione all’ultimo momento.

A dividere gli applausi con lei Carlotta Ferlito, resa famosa dal realiti show Ginnaste Vite Parallele, a cui l’intero mondo della ginnastica artistica deve dire grazie per aver fatto uscire dall’anonimato un mondo pieno di fatiche ed emozioni.

La squadra delle farfalle della ritmica ha portato, durante le due ore ininterrotte di esibizioni, altri due fantastici esercizi, di cui uno in cui indossavano degli sgargianti body rossi con una gonna che strisciava fino a terra, con la quale hanno giocato creando degli effetti tutti nuovi. Sulle note della regina della notte di Mozart, le farfalle hanno conquistato la scena catturando il pubblico con l’espressività del loro corpo e viso, con uno spettacolo che avevano già proposto al galà degli ultimi mondiali.

La sorpresa più grande di questo show è probabilmente è il Chusovitina di Enrica Fasana al corpo libero. Nessuna nella storia italiana aveva mai portato in campo questo il famoso Tsukara teso. È chiaro che l’atleta lo sta ancora perfezionando, lo ha infatti eseguito con l’assistenza dell’allenatore Casella e senza riuscire a stoppare l’arrivo, però questo salto fa ben sperare per il futuro della nostra nazionale, in vista delle prossime olimpiadi a Rio.

Altre emozioni sono poi arrivate dalla nazionale italiana di ginnastica aerobica, che si è esibita nonostante non avesse a disposizione la propria pedana, portando in campo un esercizio che vedeva coinvolte un gruppo di atlete juniores e le due coppie di punta della nostra nazionale.

 

Impossibile anche solo citare tutti gli atleti che hanno preso parte a questa festa, che con un ritmo molto incalzante ci ha mostrato tutto il bello che questo sport può esprimere. Il premio per la migliore esibizione è andato alla fine a Enus Mariani, nel giorno del suo rientro dopo una lunga pausa dovuta ad un infortunio.

Picture credits: gonews.it; italiazzura.it

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Articolo pubblicato il 23/11/2014