Pianeta Toro - Chiusura in bellezza
Granata in festa (Foto LAPRESSE)

L'Opinione - A cura di Francesco Venchi

16 Maggio 1976: Torino vs. Cesena 1 - 1                        31 Maggio 2015: Torino vs. Cesena 5 - 0.

Entrambi gli incontri hanno sancito la chiusura dei rispettivi campionati, il cui epilogo è stato significativamente diverso. Nel 1976, infatti, il Toro di Pianelli e Radice conquistava il suo 7° scudetto, mentre nel 2015 il Toro di Cairo e Ventura salutava con una goleada i suoi tifosi al termine di una stagione lunga, ma ricca di soddisfazioni, anche se non portatrice di trofei.

In questo campionato il Toro è riuscito ad abbattere record negativi che resistevano da anni, quali la vittoria contro l’Inter a San Siro, la sconfitta della Juventus nel derby, e il raggiungimento degli ottavi in Europa League.

Va detto che l’ultima vittoria dei granata per 5 - 0  risaliva al 28 gennaio 1968, sul campo del Brescia. Nel 1976 il Torino era una squadra che, gradualmente, aveva raggiunto il suo apice, mentre nel 2015 il Torino è una squadra che, dopo alterne vicende, ha trovato una sua dimensione, ha fatto riemergere l’orgoglio granata ed ha posto le basi per una crescita costante.

Tuttavia alcuni calciatori, protagonisti di questa metamorfosi, ovviamente con la sapiente guida e le capacità tecniche e umane di Mister Ventura, sono finiti sui taccuini dei Direttori Sportivi di società di primissimo piano, e quindi potrebbero presto lasciare il Toro per approdare su altri lidi, ritenuti più prestigiosi.

Il Presidente Cairo ha più volte detto che il Torino non ha bisogno di fare cassa perché ha i conti in ordine, ma, nel medesimo tempo, ha sottolineato che se dovesse arrivare un’offerta irrinunciabile per la società e se il calciatore oggetto di attenzione dovesse manifestare la volontà di accettare tale offerta, la cessione del giocatore sarebbe inevitabile.

Oggi, Darmian sembra avere già le valigie pronte, e capitan Glik pare abbia ricevuto un’offerta dall’estero molto importante, tanto più che è stato inserito nella formazione ideale stilata dall’Uefa, forte anche dei 7 gol realizzati in questo campionato. Anche Maksimovic e Bruno Peres fanno gola a diverse società, ma è evidente che il Torino non può privarsi della sua difesa, anzi già sostituire adeguatamente due dei calciatori suddetti rappresenterebbe una bella impresa.

Inoltre, i granata devono rinforzare il centrocampo e inserire almeno un valido attaccante. Senza contare che va risolta la posizione  di Benassi in compartecipazione con l’Inter, e il riscatto di El Kadduri, la cui scadenza è stata fissata al 24 giugno 2015.

Mister Ventura s’incontrerà a breve con il Presidente Cairo per fare il punto della situazione e, molto probabilmente, ottenere quelle garanzie sul rafforzamento della squadra che costituiscono le premesse per dar vita ad un nuovo progetto, forse più ambizioso di quello quadriennale che si è appena concluso. 

Di carne al fuoco ce n’è molta, e gli animi dei tifosi incominciano a surriscaldarsi perché sarebbe un vero peccato non proseguire nel cammino intrapreso, e magari rischiare di dover lottare sino all’ultimo per mantenere la categoria.

Il Toro e i suoi tantissimi tifosi hanno ritrovato l’orgoglio, che intendono salvaguardare, e aspirare alla conquista di qualche nuovo trofeo per arricchire il palmares della gloriosa società granata.

 

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Articolo pubblicato il 03/06/2015