Dopo la strepitosa vittoria ai rigori contro la Lazio, è caduto un altro record negativo che resisteva da ben 23 anni. La squadra Primavera del Toro, allenata da Moreno Longo, ha conquistato il suo 9° scudetto, consolidando il suo primato nella categoria, e rinverdendo i fasti del passato, quando le giovanili granata dominavano nei rispettivi campionati. 

La squadra di Mister Longo, partita senza i favori del pronostico, è riuscita con caparbietà e impegno, a vincere quello scudetto che solo un anno fa le era sfuggito a causa della sconfitta ai rigori contro il Chievo. Questa volta i bravissimi ragazzi di Longo hanno vinto una partita bellissima, combattuta sino alla fine battendo la squadra favorita, già vincitrice nella stagione della Supercoppa e della Coppa Italia.

Il Presidente Cairo, con l’aiuto di Comi, Benedetti e Bava,  sta ricostruendo anche quel patrimonio che tutti ci invidiavano, il settore giovanile.  Quello conquistato dai ragazzi di Longo è il più bel trofeo della gestione Cairo, ma vogliamo sperare che il Presidente farà di tutto per arricchire il palmares della società.

Ora alcuni giovani vincitori dello scudetto Primavera andranno a fare esperienza in Lega Pro o in Serie B, per ritornare tra qualche anno alla base ed esordire in prima squadra. E’ lo stesso cammino intrapreso dai loro colleghi dell’anno scorso che si stanno facendo apprezzare in giro per l’Italia.

Lo stesso Mister Longo dovrà valutare le offerte che senz’altro riceverà, e poi decidere se rimanere al Toro per tentare nuove imprese o partire per altri lidi alla ricerca di nuovi stimoli ed esperienze. La stagione appena conclusa va innanzitutto ricordata per i tanti record negativi che sono stati abbattuti, in primis dalla squadra di Mister  Ventura, e ora dalla Primavera di Mister  Longo.

Ora è necessario porre le basi per affrontare al meglio la prossima stagione, con l’obiettivo di migliorare ancora. E’ pressochè scontato che qualche pezzo pregiato cambierà aria, ma è importante che la contropartita sia interessante, e tale da soddisfare le esigenze dell’allenatore, il quale dovrebbe disporre della rosa, o almeno del 90% della stessa, al momento della partenza per il ritiro pre campionato.

La società sta lavorando in proposito. E’ arrivato dal Cagliari Avelar, ma nel prossimo futuro ci saranno altri movimenti, sia in entrata che in uscita. La gente granata si aspetta una squadra dotata di personalità e tecnica, che possa competere con chiunque, perché il Toro ha una tradizione e una Storia da difendere.