Sarà consentito all’uomo di carpire il segreto della vita?

Bhagavad Gita. Il canto del Beato. CAPITOLO IX - La Scienza e il Mistero Regale

5. "Guarda il Mio mistero divino, in cui tutti gli esseri apparentemente non sono in Me, né il Mio Sé dimora in loro; eppure Io soltanto sono il loro Creatore e Sostenitore!

7. "Al termine di un ciclo (kalpa), o Figlio di Kunti, tutti gli esseri ritornano allo stato non manifesto della Mia Natura Cosmica (Prakriti). All'inizio del ciclo seguente Io li proietto di nuovo fuori.

10. "Soltanto la Mia presenza vivificante fa sì che Madre Natura generi l'universo animato e inanimato. A causa Mia (attraverso Prakriti) i mondi girano in cicli alterni di creazione e dissoluzione.

11. "L'ignorante, dimentico della Mia natura trascendente di Gran Signore di tutti gli esseri, disconosce anche la Mia presenza nella forma umana.

18. "Io sono la Mèta Finale, il Sostenitore, il Signore, il Testimone, la Dimora, il Rifugio e l'unico Amico. Io sono l'Origine, la Dissoluzione, il Fondamento, la Miniera Cosmica e il Seme Indistruttibile.

19. "Io do il calore del sole, o Arjuna, e mando o trattengo la pioggia. Io sono l'Immortalità e anche la Morte. Io sono l'Essere (Sat) e il Non-Essere (Asat).

29. "Io sono imparziale verso tutti gli esseri. Nessuno Mi è odioso, nessuno caro. Ma quelli che Mi offrono l'amore dei loro cuori sono in Me, come Io sono in loro.

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Articolo pubblicato il 14/08/2015