Pianeta Toro - Grande vittoria sofferta
Ciclone ganata (Foto LAPRESSE)

L'Opinione - A cura di Francesco Venchi

Al termine delle partite del pomeriggio, il Toro occupava la 2^ posizione in classifica, grazie alla bella vittoria per 2 - 1 contro il Palermo. Nell’incontro serale, la sconfitta dell’Inter da parte di una Fiorentina in grande spolvero, ha fatto regredire il Toro al 3° posto della graduatoria, a soli due punti dalla coppia di testa, Fiorentina ed Inter, con un vantaggio di una lunghezza su un’altra coppia formata dal Sassuolo e dalla Lazio.

Non c’è che dire: è una gran bella classifica quella del Toro, e pazienza se i media continuano a non dargli  lo spazio che merita, ma sarà il Toro che se lo conquisterà a suon di prestazioni entusiasmanti.

Alla fine della prima frazione di gioco, il Torino vinceva 1 - 0 e visto l’atteggiamento rinunciatario messo in atto dal Palermo, era lecito confidare in una gestione abbastanza tranquilla del vantaggio, magari sfruttando gli spazi che il Palermo avrebbe offerto ai granata, nella ricerca del pareggio.

Senonché è successo che Molinaro, al 61°, ha subìto una seconda ammonizione, senz’altro evitabile,  lasciando la squadra in inferiorità numerica. E dieci minuti dopo, il rosanero Gonzales si è riscattato dell’autorete che aveva provocato, deviando in rete un bel lancio di Vazquez.

Le emozioni non finivano qui, perché Obi, subentrato al 68° all’infortunato Baselli colpito duro da Struna, peraltro non ammonito dal Direttore di gara, si faceva espellere per un brutta entrata su Vazquez.  Mancava un minuto al termine del tempo regolamentare, a cui si aggiungevano cinque minuti di recupero, con il Palermo che prendeva d’assalto la porta difesa da Padelli.

I rosanero cercavano il pareggio con insidiosi cross dalle fasce, ma neanche il subentrato Gilardino riusciva ad approfittarne; solo Struna colpiva l’incrocio dei pali, replicando quanto fatto nel primo tempo da un ispirato Trajkovski, calciando un punizione poco fuori dall’area.

Questa partita va ricordata anche per il secondo gol del Toro, messo a segno da Benassi con un colpo da campione. Il giovane granata ha calciato al volo una palla lanciatagli alla perfezione da un prezioso Maxi Lopez, e il suo gesto tecnico ha dato vita ad un gol da cineteca, senz’altro il migliore di questo inizio di campionato.

Mister Ventura ha voluto a tutti i costi questo ragazzo che l’Inter aveva mandato a Livorno a “farsi le ossa”, e Mister Ventura ancora una  volta ha avuto ragione. Un altro, forse, avrebbe scaricato Benassi dopo lo svarione del Derby d’andata a causa di quella palla persa a favore di Pirlo, che ha consentito allo juventino di far vincere la partita alla sua squadra, e dopo l’espulsione rimediata al 27° in Europa League, contro lo Zenit.

Benassi è giovanissimo avendo solo 21 anni, ed ha un potenziale enorme che metterà svilupperà seguendo gli insegnamenti di Mister Ventura. Benassi fa parte di quel gruppo di giovani di prospettiva che il Torino ha tesserato quest’anno, con l’obiettivo di fare della squadra granata una delle compagini migliori in campo nazionale, e magari anche in ambito europeo.

 

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Articolo pubblicato il 30/09/2015