Pianeta Toro - Continua il momento no
Gli irriducibili (Foto Torino FC)

L'Opinione - A cura di Francesco Venchi

Due punti nelle ultime sei partite di campionato sono davvero pochi; dopo la clamorosa sconfitta di Carpi, il Toro ha subìto un’involuzione, sia sul piano del gioco, sia nei risultati.

Ora Il Torino occupa l’undicesima posizione in classifica, a sette punti dalla zona Uefa, ma a quattro punti dalla zona retrocessione. Le cause di questa “quasi” débâcle possono essere molte: i tanti infortuni che hanno decimato la squadra, sfortuna, poca umiltà e determinazione, ma anche errori madornali.

Il primo tempo giocato contro l’Inter ha rispecchiato il copione cui ci sta abituando il Toro, nel senso che abbiamo visto una squadra lenta e abbastanza confusionaria, che non riusciva ad imbastire trame pericolose. Mancini ha cambiato molto l’Inter che aveva sconfitto la Roma, utilizzando lo schema speculare di Ventura.

Evidentemente il Mancio temeva il Toro, che ha giudicato ”squadra sempre difficile da affrontare”, ma i suoi timori sono stati eccessivi alla luce della prestazione offerta dai granata nel primo tempo. Ci domandiamo perché non si sia più visto quel Toro che giocò una prima frazione di gioco spumeggiante, e che rifilò cinque reti alla Sampdoria di Mihajlovic (era la 21^ giornata del campionato 2014/2015).

Solo nei primi quindici minuti del secondo tempo contro l’Inter, il Toro ha fatto vedere cose interessanti, chiudendo i nerazzurri nella propria metà campo, ma le occasioni avute da Quagliarella prima e da Belotti poi sono state neutralizzate da un superbo Handanovi?, risultato il migliore in campo, ma forse la girata di Fabio e il tap-in di Andrea avrebbero avuto miglior sorte se fossero state indirizzate in porta con maggior decisione e “cattiveria”.

Delle tante occasioni avute, almeno una si sarebbe dovuta concretizzare in gol; per contro l’Inter continua ad essere quella squadra tosta, che non pratica un bel gioco, ma che a suon di vittorie striminzite (ben sette terminate per 1 - 0 delle dodici sin qui disputate) divide il primo posto in classifica con una bella Fiorentina.

Ma se l’attacco granata ha perso la verve di inizio campionato, la difesa, che in passato si era dimostrata un baluardo difficile da superare, ha evidenziato amnesie anche gravi che hanno influito sostanzialmente sul rendimento della squadra.

La sosta del campionato per gl’impegni della Nazionale, cade a fagiolo, così da consentire il recupero di qualche giocatore infortunato, e permettere a Mister Ventura di riproporre le sue lezioni tecnico-tattiche, e magari tenere qualche “seduta” psicologica, nell’ottica di rivedere il Toro di inizio campionato, che tanto ci piaceva e che ci aveva entusiasmati.

Sabato pomeriggio si disputerà all’Olimpico la sfida di Supercoppa tra le formazioni Primavera di Torino e Lazio. Questo è uno dei pochi trofei che mancano ai nostri ragazzi;  sarà importante sostenerli allo Stadio per cercare di portare a casa questa Coppa e accrescere così il nostro già importante palmares.

 

 

 

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Articolo pubblicato il 11/11/2015