Pianeta Toro - E' questo il vero Toro
Gallo Belotti insacca il rigore della vittoria (foto Torino FC)

L'Opinione - A cura di Francesco Venchi

Il Toro ha bissato il successo dello scorso campionato in casa dell’Inter, migliorando significativamente la sua classifica diventata pericolosa dopo le sconfortanti prestazioni degli ultimi tre mesi e mezzo. Ora i granata possono affrontare le ultime sette partite che mancano alla conclusione del campionato, con più tranquillità, cercando comunque di archiviare questo torneo deludente nel miglior modo possibile.

Dopo il primo tempo della partita contro l’Inter, l’esito finale sembrava scontato perché i granata, sotto di un gol, erano parsi inconsistenti, privi di mordente, e continuavano a giocare molto bassi, nonostante lo svantaggio maturato.

Nell’intervallo Mister Ventura deve aver alzato notevolmente la voce, perché nella seconda frazione di gioco, i granata alzavano il ritmo, erano più propositivi e incisivi, dando prova d’essere un’altra squadra. Maxi Lopez, che nella prima frazione di gioco era parso avulso dal gioco, quasi assente, nel secondo tempo sfoderava due splendidi assist, il primo per Molinaro che segnava il suo primo gol in granata, e il secondo, di tacco, per Gallo Belotti, che veniva steso da Nagatomo, con conseguente penalty ed esplulsione del giapponese. 

Gli interisti restavano, quindi, in nove, perché prima aveva guadagnato anzitempo gli spogliatoi anche Miranda, ammonito per la seconda volta per fallo sull’intraprendente Belotti. Tutti i granata scesi in campo hanno meritato la sufficienza, con l’eccezione di Obi che forse da ex ha sentito troppo la partita, con il risultato di combinare poco. Si è rivisto un ottimo Bovo, un rinato Baselli che ha colpito un palo, e un convincente Farnerud, che ha sostituito un Benassi dinamico.

Padelli, inoltre, ha compiuto una gran parata su colpo di testa di Icardi. Il migliore, comunque, è stato Maxi Lopez per i due bellissimi assist e per la capacità di manovra; peccato per quel gesto ad inizio partita che avrebbe potuto risparmiarsi. Non ha stretto la mano offertagli da Icardi, anzi ha portato la mano all’altezza dei propri genitali, a causa della ruggine che persiste con l’interista, “reo” d’essersi sposato con l’ex moglie di Maxi Lopez.

E l’Inter? Oltre a non essere riuscito a chiudere la partita quando il Toro sembrava smarrito, si è fatto raggiungere e superare a causa della superficialità di alcuni suoi elementi; sono lontani i tempi in cui i nerazzurri vincevano le partite per 1 - 0. Con la sconfitta rimediata contro il Toro, l’Inter ha dato addio alla possibilità di partecipare alla prossima Champions; i primi tre posti paiono già assegnati, nell’ordine attuale, a meno che la Roma riesca a superare il Napoli al secondo posto, che ha perso malamente a Udine.

In coda, c’è più incertezza, ma l’epilogo del campionato non dovrebbe discostarsi molto dalla classifica attuale.

Sono sempre più convinto che questo calcio business, con le partite spalmate in tre giorni o più, adombri lo sport, che meriterebbe bel altro proscenio. Ma, ormai lo “spettacolo” si è incanalato su questa strada con buona pace degli amanti dello sport.

 

 

    

 

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Articolo pubblicato il 06/04/2016