Pianeta Toro - Finalmente un pò di continuità
I fedelissimi granata (Foto Torino FC)

L'Opinione - A cura di Francesco Venchi

Seconda vittoria consecutiva a spese, questa volta, dei nerazzurri atalantini, una settimana dopo il successo al Meazza contro l’Inter. 

E con lo stesso punteggio di 2 - 1, solo che contro l’Atalanta, il Toro, in vantaggio di 2 - 0, ha incassato il gol del 2 - 1 su una punizione calciata benissimo da Cigarini, il migliore dei suoi, che da un lato ha offerto stimoli ai bergamaschi, mentre dall’altro ha complicato il finale di partita dei granata.

Del resto, il soffrire sino alla fine è un po’ la caratteristica del Toro che, invece, dovrebbe riuscire a chiudere le partite con un certo anticipo. Questo obiettivo sarà raggiunto quando il Toro sarà diventato una squadra più competitiva e più matura.

I tre mesi e mezzo di blackout, succeduti alla vittoria per 4 - 1 all’Olimpico, contro il Frosinone, il 16 gennaio 2016, hanno rimandato di un anno, si spera, il conseguimento di tale obiettivo. In effetti ci sono tutte le premesse per fare veramente il salto di qualità.

E’ di questi giorni la notizia del perfezionamento del mutuo di € 3,5 miliardi garantito dalla Regione Piemonte a beneficio della Fondazione Filadelfia, destinato alla rinascita del mitico “Filadelfia”. Come pure è di questi giorni la notizia che molto presto l’attuale “Olimpico” sarà intitolato al “Grande Torino”, e il prossimo 4 maggio, la Mole, simbolo di Torino, sarà illuminata di granata.

Il patron, Dott. Cairo, ha promesso maggiori investimenti; come non credergli visto quello che ha fatto per il Toro, e quello che sta facendo in campo economico. Sempre di questi giorni è la notizia del lancio, da parte del Gruppo Cairo, di un’OPS per rilevare la maggioranza di RCS, che edita il Corriere della Sera e la Gazzetta dello Sport.

Noi, che abbiamo sempre creduto nel Presidente Cairo, facciamo il tifo per lui, perché siamo sicuri che il Toro non potrà che migliorare avendo alle spalle un Gruppo di standing elevato, e un Presidente lungimirante ed entusiasta.

Tornando alla partita di domenica scorsa, va sottolineato che la vittoria ottenuta contro l’Atalanta è di “marca straniera” perché la partita è stata sbloccata da un bel gol di Bruno Peres, ottimamente imbeccato da Acquah, che non ha potuto disputare il secondo tempo a causa di un malanno muscolare.

Bruno Peres è tornato al gol dopo un anno di astinenza, e dopo un avvio incerto di partita, è andato via via crescendo confermando le qualità che hanno suscitato l’interesse di diversi club. Il raddoppio è stato realizzato dopo pochi secondi dall’inizio del secondo tempo, da un Maxi Lopez in grande spolvero, il migliore dei granata, che è stato lanciato a rete proprio da Bruno Peres; la rete dell’argentino è stata davvero bella, tipica di un goleador, quale è Maxi Lopez.

Pur attribuendo a Maxi Lopez e a Bruno Peres la palma dei più bravi contro l’Atalanta, va detto che la vittoria contro i bergamaschi è stata una vittoria corale, di squadra. I giocatori scesi in campo sono piaciuti tutti, con Padelli che sembra tornato ai tempi della sua chiamata in Nazionale, ad eccezione di Obi, che è ancora lontano dalla forma migliore a causa dei tanti infortuni subìti quest’anno, e Martinez, che non riesce ad inserirsi nella manovra, dando l’impressione d’essere un corpo estraneo rispetto alla squadra.

Il Toro, a sei giornate dalla fine del campionato, è sotto di otto punti rispetto al torneo dell’anno scorso, tuttavia ha ancora la possibilità di chiudere in bellezza questa stagione, che era iniziata con ben altri auspici e obiettivi.

Il Toro non deve sentirsi inferiore a nessuno; le due prossime trasferte a Bologna e a Roma, contro i giallorossi, dovrebbero rappresentare uno stimolo per proseguire il cammino positivo intrapreso con le vittorie contro l’Inter e l’Atalanta, in modo da scalare le posizioni in classifica, e magari raggiungere un obiettivo insperato sino a poco tempo fa, qualora il trend di risultati positivi dovesse proseguire sino al termine del campionato.

E’ quello che tutti i veri tifosi granata in cuor loro sperano.        

 

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Articolo pubblicato il 14/04/2016