La cultura del non rifiuto

Un cambio di paradigma per la crescita sostenibile

Tutti i dibattiti sull’Ecosostenibilità, sulla produzione di energia da fonti rinnovabili e sull’importanza del riciclo ruotano invero attorno a una tematica comune: non produrre rifiuti.

 

Il rifiuto infatti è una distorsione caratteristica dell’Uomo, unica specie a produrli e ad accumularli. Al contrario la Natura non conosce “rifiuti” ma solo “residui”, scarti per alcune specie che rientrano appieno nel ciclo biologico divenendo sostentamento per specie diverse. Un esempio su tutti: l’Ossigeno. Semplice residuato dei processi fotosintetici grazie ai quali i vegetali si nutrono, eppure elemento dirimente per la vita sulla Terra. In pratica, “lo sterco delle piante” che fa respirare il pianeta.

 

Nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma”, affermava lo Scienziato illuminista Lavoisier: il punto è in che cosa. Se in nuove risorse da impiegare proattivamente, oppure in cumuli di materiale inutili alla vita e al progresso. Il problema è tutto qui, insieme alla soluzione per un nuovo modello di sviluppo.

 

 

(Immagine in copertina tratta da informazioneambiente.it)

 

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Articolo pubblicato il 31/10/2019