Pianeta Toro - L'Analisi di Francesco Venchi

Dalla veggente sensitiva Stefanova l'ipotesi di cessione

La veggente e sensitiva Teodora Stefanova ha asserito che a maggio pv. il Presidente Cairo riceverà una proposta d’acquisto del Toro, da parte di un importante gruppo industriale. Se Cairo non dovesse vendere, a detta sempre della signora Stefanova, ci sarebbe l’ingresso in società di nuovi azionisti, che darebbero il via ad una campagna acquisti ambiziosa, che rivoluzionerebbe l’attuale ossatura della squadra, ma con capitan Belotti diretto in Spagna. Ed ancora, Mazzarri resterebbe sulla panchina del Toro sino a fine campionato in corso, ma per il dopo, la signora Stefanova non si esprime.

Rino Foschi, Direttore Sportivo del Toro da gennaio 2009 a maggio 2010, ha espresso un giudizio molto lusinghiero su Cairo, che ha definito un Presidente con tre marce in più rispetto a tanti altri presidenti, che è riuscito a costruire un impero. Inoltre, Foschi ha indicato in Gian Piero Ventura l’allenatore che ha inaugurato un ciclo importante e virtuoso nel Torino, sia squadra sia società.

A leggere queste previsioni della signora Stefanova, tanti tifosi granata, o presunti tali, che invocano da tempo l’abbandono del Presidente Cairo, saranno stati presi da entusiasmo; per contro, i medesimi tifosi, o presunti tali, avranno indirizzato strali a Foschi, “reo” d’aver espresso giudizi più che positivi su Cairo, che loro considerano una iattura per il Toro.

Siamo nel campo delle parole, importanti sin che si vuole, ma ciò che conta sono i fatti. Ebbene, la Roma sta cambiando proprietà: a Pallotta subentrerà un altro statunitense, Mr. Friedkin, un magnate forte di un patrimonio stimati oltre 4 miliardi di US$. La Fiorentina, che appartiene anch’essa ad uno statunitense, Mr. Commisso, dovrebbe affiancare a Chiesa, Cutrone, che lascerebbe l’Inghilterra per far ritorno in Patria.

La Juventus ha acquistato la giovane promessa Kulusevsky, il Milan ha tesserato quel fenomeno di Ibrahimovic, l’Inter, il Napoli, il Bologna sembrano sul punto di acquisire giocatori per rinforzare la compagine. E il Toro cosa fa? Sembra che la priorità sia quella di sfoltire la rosa, con i vari Millico, Edera, Bonifazi in partenza per “farsi le ossa” come si usa dire.

Addirittura si vocifera anche della partenza di Zaza; sarebbe un grave errore se questo rumor dovesse concretizzarsi, perché l’ex Valencia è un calciatore valido, che meriterebbe di giocare di più, in coppia con il Gallo Belotti. In effetti mi domando come mai Mazzarri si ostini a far giocare la squadra in modo troppo prudenziale; per vincere le partite non è sufficiente non prendere gol, è molto più importante realizzare una rete in più dell’avversario di turno.  Al di là degli errori arbitrali, il Toro dev’essere più determinato e concentrato; passare da  3 - 0 a 3 - 3 sul campo dell’Hellas Verona, ha lasciato sconcertati.

Certo che l’ennesimo campionato anonimo, lascerebbe l’amaro in bocca a noi tifosi granata, perché sarebbe veramente ora che il Toro cambiasse marcia e appeal. Il recente successo della Supercoppa Italiana da parte della Lazio, squadra senz’altro di ottima qualità, ha destato grande entusiasmo nella tifoseria biancoceleste, tanto che alla ripresa degli allenamenti dopo la pausa natalizia, ben 10.000 tifosi hanno invaso il centro di Formello.

Che cosa impedisce al Toro di raggiungere analoghi obiettivi? Il Presidente Cairo è stato votato come miglior Top Manager del 2019, e i suoi successi in campo imprenditoriali sono sotto gli occhi di tutti. Ecco, vorrei che a questi numerosi e importanti successi, si aggiungesse anche quello relativo al Toro. Condivido il giudizio espresso da Rino Foschi sul Presidente Cairo, che è senz’altro uomo molto intelligente e ambizioso; sono convinto che stia lavorando per portare il Toro là dove merita di stare.

(immagini Torino FC)

 

Francesco Venchi         

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Articolo pubblicato il 03/01/2020