Pianeta Toro - Il pari in quel di Ferrara regala ai granata la certezza di restare in A

Verdi porta in vantaggio i torinisti, poi il pari dello spallino D'Alessandro per un salomonico pareggio

Al Toro serviva il risultato utile in quel di Ferrara per la certezza della permanenza nella massima serie e i ragazzi di Moreno Longo lo hanno ottenuto pareggiando per 1 a 1 dopo essere stati in vantaggio con una “magia” di Verdi.

Tutto nel secondo tempo: al 13° il gol torinista che Verdi stesso ha definito il più bello della sua carriera, al 35° il pareggio spallino messo a segno da D’Alessandro subentrato a Di Francesco al 13° della prima frazione di gioco.

Tutto sommato risultato giusto che premia in maniera salomonica ambedue le formazioni; la Spal del Mister Di Biagio ha comunque disputato un incontro di buon livello dimostrando l’onestà sportiva di una compagine che ha messo in mostra qualità, a nostro avviso, ben superiori a quelle che non l'hanno salvata dalla retrocessione.

Dall’altra parte, Belotti e compagni hanno giocato in maniera attenta e consapevole del fatto che la sconfitta del Lecce aveva spianato la strada dando due risultati utili per raggiungere l’obiettivo.

Sicuramente la salvezza riporta il sereno in un ambiente in cui le vicende che preoccupano la Presidenza hanno sicuramente lasciato qualche traccia nel morale di una squadra che ha la qualità per occupare in maniera dignitosa un ruolo importante ed una altrettanto dignitosa posizione nella classifica generale.

Desideriamo altresì spezzare una lancia a favore del Mister Moreno Longo chiamato ad un compito assai difficile, quasi proibitivo; ebbene a lui va il riconoscimento di aver interpretato il ruolo senza mai tradire ciò che in cuor suo, probabilmente, lo preoccupava sensibilmente dandogli, nello stesso tempo, gli stimoli per crederci.

Ed i fatti gli hanno dato ragione.

In chiusura desideriamo esprimere il pensiero forte e determinato che vuole Moreno Longo confermato al suo posto con il “Gallo” Belotti e “Saracinesca” Sirigu a far da chioccia ai giovani che stanno crescendo in quel vivaio che a suo tempo Sergio Vatta, appena scomparso, aveva saputo costruire nel passato glorioso e che oggi vive realtà quali Millico e Edera, per non far nomi, già nel mirino di alcune importanti Società.

(immagini Torino FC)

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Articolo pubblicato il 27/07/2020