Pianeta Toro – Granata sconfitti in casa dal Cagliari: è già crisi?

"Gallo" Belotti: i suoi gol non bastano più

La terza sconfitta consecutiva è allarme rosso: due gol del "Gallo" non sono bastati per fare il risultato all'Olimpico Grande Torino contro un Cagliari ben disposto in campo e con le idee chiare. Nonostante la prestazione opaca, il Mister granata Giampaolo insiste sul risultato che giudica bugiardo fatto di buone cose e su altre su cui si deve insistere per ottenere i risultati necessari per navigare in zone più tranquille della classifica.

Giampaolo insiste sul miglioramento riscontrato rispetto alle due partite precedenti, ma sinceramente non abbiamo notato nulla al di fuori di una mancanza di lucidità confermata dalle marcature che gli isolani del Cagliari hanno imposto ad una squadra che non riesce a sviluppare una qualsiasi trama di gioco che metta in difficoltà gli avversari.

Facciamo anche fatica a recepire il messaggio di Giampaolo ai giocatori con cui li esorta a ritrovare la tranquillità, la lucidità e la concentrazione; e non ci convince nemmeno il riferimento alla discontinuita del lavoro ed alla mancanza delle condizioni ideali per preparare l'approccio al campionato.

Le uniche certezze sono la mancanza di coesione fra i reparti e quel feeling indispensabile che deve legare l'allenatore a chi, peraltro da lui scelto, scende in campo per fare il risultato e non subirlo come accade ormai da tre turni.

Un pò troppo, pensiamo, anche in vista di un possibilissimo poker negativo che potrebbe venire dal prossimo match di campionalto in cui i granata incontreranno il Sassuolo che veleggia nelle zone alte della classifica. Venerdì 23 prosssimo sarà il momento della verità: ormai le scuse non servono più, servono i risultati.

La scelta di Urbano Cairo in merito alla panchina va comunque rispettata, ma non obbligatoriamente condivisa; molti rimpiangono Moreno Longo, e noi siamo fra quelli, ma ormai non resta che sperare in un repentino cambiamento di condizione, fisica e mentale, che impedisca al Toro di dover vivere una nuova stagione fatta di sofferenza: l'ennesima.

I  miracoli del "Gallo" davanti e quelli di "saracinesca" Sirigu dietro non bastano più: ci vuole la determinazoione propria del Vecchio Cuore Granata, quello che nasce, vive e palpita fra le antche mura del "Filadelfia" e si traduce nella determinazione in campo senza troppi voli pindarici e filosofie che appartengono al mondo dei sogni.  

(immagini Torino FC) 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 19/10/2020