Il Toro sceso al Diego Armando Maradona ha forse disputato la partita meno scialba del campionato senza tuttavia raggiungere il risultato pieno: nei minuti di recupero, come di consueto, i granata hanno subito il gol degli avversari, per l’occasione di quell’Insigne graziato di una giornata di squalifica dopo l’espulsione rimediata nel penultimo turno di campionato, il che vuol dire almeno un turno di sospensione.

Già, graziato poiché essendo capitano della squadra l’espulsione, automaticamente, raddoppia la pena. Sarà il caso, ma comunque è stato il capitano partenopeo a siglare il gol del pari dopo che il Toro era andato, quasi per caso, in vantaggio con il redivivo Izzo.

Tutto nella seconda frazione di gioco: granata in vantaggio al 56° e pareggio al 92° dopo un primo tempo senza particolari emozioni. Ci tocca persino riconoscere alla squadra di Giampaolo una maggiore determinazione sostenuta, nemmeno a dirlo, dal grandissimo “Capitano”.

Il “Gallo” Belotti, migliore in campo, ha dato sostegno mentale alla squadra fino a quando è rimasto sul rettangolo di gioco. Sarà un caso, ma dopo la sua sostituzione con Zaza sono bastati tre minuti, al Napoli, per pareggiare le sorti dell’incontro.

Ci duole dover constatare che questo Toro non ha saputo approfittare nemmeno della condizione di un Napoli che proveniva da due sconfitte consecutive e che è sceso in campo senza una particolare brillantezza.

Ai granata riconosciamo, per onestà di critica, di aver giocato da Toro il che, per ora, ha messo un piccolo puntello alla traballante panchina di Giampaolo che, se non altro, ha conquistato un primato: l’ultimo posto in classifica in solitaria anche per effetto delle vittorie di Genoa e Crotone fino a ieri tristi compagni di viaggio.

Se ne riparla l’anno prossimo, per l’esattezza il 3 gennaio al Tardini di Parma. Il riscatto di Izzo, il ritorno decoroso di Sirigu fra i pali e l’unica certezza che si materializza nel “Gallo” Belotti possono essere segnali importanti, salvo i saldi 2021, per aggredire l’impervia scalata alla permanenza nella massima serie.

(immagini Torino FC)