Pianeta Toro - Amaro San Siro per i granata sconfitti dall'Inter all'ultimo minuto

Una partita che poteva anche finire con la vittoria esterna dei torinisti

Un bel Toro ha costretto l’Inter a subire la sua pericolosità senza peraltro particolari affanni nelle ripartite dei nerazzurri che non hanno mai impensierito, nella prima frazione di gioco, il portierone granata Milinkovic Savic.

Anzi, possiamo dire che l’unico vero pericolo l’ha subito l’estremo difensore di casa Handanovic che ha respinto di piede la conclusione di Vlasic che avrebbe fatto poker.

Quindi, al minuto venti scarso, il Toro ha “rischiato” di passare in vantaggio mentre l’Inter si era reso pericoloso con Lautaro che concludeva fuori una finalizzazione dell’asse Dzeko/Barella.

Null’altro, per l’appunto, per i meneghini: un pò poco per chi parte con grandi aspirazioni e non ha mai impegnato, almeno nella prima fase, il portiere avversario.

Si riparte ed è ancora Toro con Sanabria che impegna Handanovic e cinque minuti dopo rischia l’espulsione per un fallo su Calhanoglu: l’arbitro Ayroldi lo manda fuori, ma poi ritorna sulla decisione dopo aver rivisto l’azione.

Al 56° ancora Handanovic si salva sulla punizione ben calciata da Capitan Rodriguez mentre continua la sagra degli errori interisti in fase conclusiva.

Cresce comunque la squadra di casa ed i granata abbassano la linea di gioco con accortezza senza rinunciare agli acuti di Vlasic sempre pericolosissimo.

Paro, vice di Mister Juric, manda in campo Ilkhan e Radonjic quando mancano venti minuti più recupero alla fine delle ostilità. Al 74° Milinkovic Savic neutralizza in due tempi l’incornata di Skriniar sul calcio d’angolo calciato da Di Marco.

Quattro minuti dopo l’Inter sfiora il gol con Lautaro che conclude fuori di poco un interessante traversone di Bastoni. Gli risponde Radonjic che supera Skriniar ed impegna severamente Handanovic a questo punto determinante per l’incolumità della sua porta.

E com’è accaduto spesso, il Toro becca il gol all’89°: Brozovic e Barella, fino a questo momento in ombra, costruiscono il vantaggio interista che tale rimane fino al triplice fischio di Ayroldi.

Il Toro esce da San Siro con il rimpianto di non aver saputo concretizzare una superiorità che ha patito il calo fisico nella seconda parte della gara: testa alta per i ragazzi di Juric che Paro, comunque, ha ben diretto.

(Immagini Torino FC)

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Articolo pubblicato il 11/09/2022