I Carabinieri arrestano coltivatori e spacciatori di marijuana mentre "+ Europa" e "Radicali Italiani" chiedono la legalizzazione

Riuscirà il Centro-Destra a decapitare il mondo degli spacciatori? Gli italiani chiedono sicurezza.

Il 25 settembre scorso gli italiani hanno deciso di affidare il nuovo corso della politica nazionale al Centro-Destra nella speranza che migliorino le condizioni economiche, le politiche migratorie, la politica estera ma, soprattutto, la sicurezza.

Con le politiche di Centro-Sinistra portate avanti nell’ultimo decennio la sicurezza è stata trascurata in modo più che palpabile. Le Forze dell’Ordine non sono state ascoltate ed hanno dovuto fare i “salti mortali” per riuscire a svolgere i servizi necessari visto il grave sottorganico cui sono soggette.

Ciò nonostante, nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione “Roma Prima Porta” hanno svolto un’importante azione di indagine e repressione del crimine nei pressi del Cimitero Flaminio.

Tra i diversi interventi effettuati uno è balzato all’onore delle cronache.

I militari dell’Arma, infatti, durante i controlli di polizia effettuati nella zona hanno tratto in arresto un 46enne che, all’interno della sua abitazione, coltivava una vera e propria piantagione di marijuana composta da 40 piante di un’altezza compresa tra i 90 e i 150 centimetri. Assieme alle piante tutto l’occorrente per la coltivazione, la concimazione e la cura quotidiana della sostanza.

Nello stesso appartamento i Carabinieri della Stazione “Roma Prima Porta”, coadiuvati dai colleghi della Compagnia Carabinieri “Roma Cassia” e dai Carabinieri del Nucleo Cinofili di “Santa Maria di Galeria”, hanno rinvenuto 95 grammi di hashish e circa 3 etti di marijuana pronti per lo spaccio.

L’incauto 46enne non solo coltivava sostanze stupefacenti per poi spacciarle ma si era allacciato abusivamente alla rete dell’illuminazione pubblica per far funzionare tutte le attrezzature utili al riscaldamento e alla coltivazione delle piante.

Le verifiche sono state effettuate dai Carabinieri con l’ausilio dei tecnici specializzati dell’ACEA che hanno accertato l’allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica.

Dello spaccio di sostanze stupefacenti e del dilagare della droga nel nostro Paese ce ne siamo già occupati in diverse occasioni ed ogni volta abbiamo dovuto constatare con quanta professionalità operano le nostre Forze dell’Ordine.

Ciò che ci preoccupa è la posizione di soggetti politici quali “Radicali Italiani” e “+ Europa” che nei loro comizi sostengono vere e proprie campagne per la legalizzazione delle sostanze stupefacenti.

Sul sito di “Radicali Italiani”, per esempio, si legge che “la legalizzazione contribuirebbe a sottrarre i profitti delle mafie, nonché la criminalità collegata alla produzione e allo spaccio. La legalizzazione contribuirebbe anche a ridurre il sovraffollamento delle carceri: milioni di persone sono in carcere per reati di droga connessi allo spaccio e detenzione di cannabis. E’ un numero enorme, che corrisponde quasi alla metà di tutti i reclusi per droga, complessivamente circa il 40% dei carcerati”.

Il 25 settembre gli italiani hanno scelto di non votare per Emma Bonino (che non è stata eletta) e il suo “+ Europa” (che non ha raggiunto il 3% necessario per entrare in Parlamento) ma, nonostante ciò, a causa di una scellerata legge elettorale, nelle onorevoli Aule entreranno Benedetto Della Vedova e Riccardo Magi.

Sicuramente monitoreremo l’azione politica di questi due “eletti” e vi terremo aggiornati.

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Articolo pubblicato il 03/10/2022