Pianeta Toro - A Bologna i granata escono ingiustamente sconfitti

Al Dall'Ara i felsinei approfittano di circostanze per lo meno discutibili

Pronti, via e Pellegri si ferma; una improvvisa tegola che toglie dal confronto il granata che tanto bene stava facendo ed in maniera determinante con i suoi gol. Purtroppo la caviglia cede al primo affondo; la sua presenza, perciò, dura appena 4 minuti: al suo posto entra Karamo.

Ma era stato il Bologna a farsi subito pericoloso con Arnautovic che trova un grande Milinkovic Savic, sotto tutti i punti di vista, che gli nega il gol con un intervento decisivo ed importante in quanto “a freddo” e si sa che per un portiere ciò può influire sulla reattività, ma il portierone granata ha confermato da subito la preparazione e la prontezza.

Ma anche la grande predisposizione in fase costruttiva: da un suo rinvio la palla giunge a Miranchuk: aggancio perfetto e progressione nei sedici metri che costringe il rossoblu Lucumi al fallo da rigore. Batte Lukic e fa 1 a 0 per il Toro: nulla da fare per il felsineo Skorupski.

Siamo al 26° e l’undici di Juric, oggi in tribuna, conferma il particolare momento di grazia che si concretizza nella gestione del gioco ben diretto dal suo secondo Paro. Al 45° più 5 abbondanti e l’arbitro Giua manda le squadre negli spogliatoi.

Si riprende con un Toro ancora pericoloso: Miranchuk recupera palla e serve Karamoh che va vicino al raddoppio. Continuano i cambi del Bologna che all’ora di gioco ha già quasi esaurito le sostituzioni in cerca delle migliori soluzioni per raggiungere il pareggio che giunge al per opera del nuovo entrato Orsolini, già autore di un pregevole assist per Vignato la cui conclusione aveva trovato pronto Milinkovic Savic.

Preso il pari, Paro, e scusate il bisticcio di par…ole, manda in campo Vojvoda e Radonjic per Lazaro e Vlasic ed al 73° il Bologna raddoppia con Posh che spinge in porta un suggerimento di Soriano.

Forti le proteste del Toro verso l’arbitro Giusa, ed in particolare di Milinkovic Savic, per la mancato sanzione del fallo di Orsolini sul granata Ricci, il che ha determinato il prosieguo vincente dei felsinei. Un episodio che lascia perplessi: un fatto analogo si era verificato ieri nella partita Milan Siena con annullamento del gol ai rossoneri.

Non si può non affermare che sono sati adottati due pesi e due misure diversi, ma ciò accade ormai troppo spesso, anzi è aumentato da quando, per migliorare e garantire il risultato, è arrivato il VAR con annessi e connessi.

A due dal termine regolamentare brivido per una deviazione del torinista Rodriguez che sfiora l’autogol. E finisce così dopo i 9 minuti di recupero assegnati da Giusa e con Orsolini che spara incredibilmente alto il suggerimento di Arnautovic.

Ma sarebbe stato troppo per un Toro che meritava per lo meno il pareggio.

(Immagini Torino FC)

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Articolo pubblicato il 06/11/2022