Elly Schlein divide il PD prima ancora delle primarie

Qualche settimana fa avevamo già parlato dell’inconsistenza del pensiero di Elly Schlein.

In casa PD l’anno è iniziato con litigi e screzi non da poco. Pomo della discordia, se così si può dire, Elly Schlein, candidata alla Segreteria del “Partito Democratico” ed amica delle Sardine.

Secondo la giovane e scapestrata candidata “il periodo del Covid ha abituato tutti a un nuovo approccio col digitale. Nel 2023 se ci sono strumenti democratici che possono rafforzare la partecipazione, usiamoli”.

Queste parole la Schlein le ha pronunciate per dire che lei vorrebbe le Primarie online e non le vecchie consultazioni fatte nei gazebo dove potevano votare anche cittadini non italiani, come ha più volte mostrato la nota trasmissione “Striscia la Notizia”.

Ovviamente questa proposta non è ben accetta a tutto il partito dal momento che a beneficiare maggiormente di una consultazione telematica sarebbe senz’altro la Schlein verso la quale parrebbero arrivare i voti dei “Piddini” più giovani.

I giornalisti, appresa la proposta, si sono rivolti al favorito della competizione: Stefano Bonaccini, governatore della Regione Emilia-Romagna.

Lui, forte del consenso, non ha voluto commentare la cosa lasciando la parola alla sua gregaria Pina Picierno che ha detto: “La proposta di voto online lanciata da Elly Schlein è sbagliata e oltretutto irrealistica e inapplicabile a poche settimane dal voto: significherebbe non garantire un voto sicuro alle iscritte e agli iscritti, trasformando così uno dei processi più importanti della nostra comunità in una insensata imitazione della piattaforma Rousseau del M5S per prendere alcune delle decisioni politiche più importanti interne al partito”.

Stoccata non da poco se si considera che questo dovrebbe essere il partito d’opposizione a Giorgia Meloni e al suo Esecutivo. A poche settimane dal voto per scegliere il successore di Enrico Letta non vanno d’accordo manco sulle modalità elettorali. Siamo ben presi!

Qualche settimana fa avevamo già parlato dell’inconsistenza del pensiero di Elly Schlein ma non pensavamo certamente sarebbe arrivata a dividere il partito ancor prima di arrivare alle urne.

Il “Partito Democratico” tornerà a rappresentare l’elettorato di Sinistra o resterà il partito qualunquista che abbiamo visto negli ultimi anni?

Continueremo a seguire la vicenda e a tenervi aggiornati.

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Articolo pubblicato il 09/01/2023