All’Olimpico Grande Torino finisce in pareggio il confronto con l’ultima in classifica rinata con la cura Ballardini. I granata, padroni del campo nella prima frazione di gioco, vanno vicini al gol al quarto d’ora con Sanabria che si fa ribattere la conclusione da Carnasecchi, ottimo portiere della Cenerentola, sprecando un preciso suggerimento di Miranchuk.

Passa appena un minuto e il Toro sfiora ancora il vantaggio con Karamoh che conclude alto di un soffio dopo un pregevole scambio con Sanabria. Il dominio territoriale dei padroni di casa scaturisce, al 41°, un corner raccolto da Shuurs che gira sapientemente verso Ilic falciato da Sernicola. Il Direttore di Gara Campione non ha dubbi ed assegna il penalty che Sanabria trasforma portando avanti i granata.

Non succede più nulla di particolare fino al termine del primo tempo che si chiude con il Torino giustamente in vantaggio: nessuna conclusione, per la cronaca, da parte degli ospiti.

Si riparte con una Cremonese che pare trasformata, più determinata e che va in gol con Tsadjout che sfrutta al meglio una azione confusa all’interno dell’area granata. Una respinta impropria di Djidji mette l’attaccante della Cremonese nelle condizioni di battere l’incolpevole Milinkovic-Savic.

E’ il 54°: la Cremonese pareggia ed insiste con determinazione; un grande Milimkovic-Savic si oppone al 61° alla botta di Pikel servito da Okereke. Molti i cambi da ambo le parti; la Cremonese appare più trasformata di quanto sia l’undici di Juric che va sotto al 74° per opera di Valeri che piega le mani a Milinkovic-Savic.

Una doccia fredda per il Popolo Granata che non cessa di incitare una squadra che sembra disorientata, ma trova la forza di pareggiare con Singo su assist di Miranchuk dopo l’occasione sfiorata da Sanabria al 77°. Mancano 11 minuti al termine del tempo regolamentare e c’è ancora tempo per la conclusione di Sanabria all’87°, ancora su suggerimento di Miranchuk, che esalta la qualità di Carnesecchi.

Dopo 5 minuti di recupero Campione fischia la fine dell’incontro che celebra un risultato che non serve a nessuna delle due squadre, specie al Toro alla viglia di un derby che poteva vedere, martedì 28 prossimo, la squadra granata in classifica davanti ai cugini bianconeri con uno stimolo in più per confermare la posizione acquisita.

(immagini Torino FC)