Al Mapei Stadium il Toro pareggia contro il Sassuolo e, possiamo dire, poteva anche andar meglio. E questo per rendere giustizia, se possiamo dire, alla prova che l’undici di Juric ha prodotto su un campo difficile contro una squadra che si giocava il primato in quella zona della classifica che vuol dire appena dentro, come altresì appena fuori, dalla posizione che profuma di Europa.

Ciò senza nulla togliere ai ragazzi di Dionisi che viaggiano un punto sotto i granata meritando la posizione finora acquisita con il quarto migliore attacco dell’anno. Venendo alla cronaca, dopo un quarto d’ora di scaramucce è il Toro a sfiorare il vantaggio con Sanabria che incorna fuori di un niente il calcio dalla bandierina calciato da Rodriguez.

Fasi alterne portano al 31° ed è ancora Toro: la conclusione di Radonjic sfiora il montante; un minuto dopo è la traversa a fermare la conclusione ancora di Radonjic servito da Sanabria. Nel prosieguo si conferma il detto latino che recita “it quod plerumque accidit”, ciò che più frequentemente accade.

La supremazia granata viene annullata dal gol dei padroni di casa messo a segno da Pinamonti che spinge in rete la respinta di Milinkovic-Savic sul tiro di Bernardi. E così si chiude il primo tempo con il Sassuolo avanti quasi per caso.

Si riparte ed è ancora Toro: al 54°, infatti, Schuurs di testa manda appena alto il corner pennellato da Rodriguez e quattro minuti dopo il Sassuolo raddoppia, ma il gol di Laurientè viene annullato dal VAR per fuorigioco.

Insistono i granata alla ricerca del giusto pareggio: Radonjic, sempre più importante nell’organico di Juric, esalta le qualità del portiere Ferrari che gli nega la gioia del gol con un intervento strepitoso dopo l’altrettanto strepitosa azione del serbo.

Al 65° si rivede il Sassuolo con Toljan servito da Frattesi ma l’attento Milinkovic-Savic sventa la minaccia. Passa un solo minuto e Sanabria mette a segno il gol che fa 1 a 1 girando di testa in fondo al sacco l’impeccabile suggerimento di Lazaro.

Tre minuti dopo Radonjic, servito da Vlasic, va in gol ma la marcatura viene annullata per fuori gioco di Vlasic sul precedente suggerimento di Ricci. E nuovamente Radonjic è protagonista al 76°: la conclusione suggerita da Ricci va fuori di pochissimo.

Dall’altra parte, Laurientè in piena area viene recuperato dall’attenta difesa granata. Siamo all’85° e c’è spazio per il rientro di Pellegri che con Djidji chiude la girandola dei cambi.

Al 90° + 5 l’arbitro Pezzuto manda tutti negli spogliatoi: come abbiamo detto in partenza, al Toro poteva anche andar meglio.

(immagini Torino FC)