Nuovo stop interno per il Toro di Juric: uno sfortunato mani in area di Schuurs causa il rigore che Dybala trasforma con un tiro centrale. Sono appena passati 8 minuti ed i granata si trovano quasi inaspettatamente a dover inseguire il risultato.

E dobbiamo dire che il Toro, Radonjic in testa, tiene in mano il gioco senza tuttavia trovare per lo meno la profondità che crea problemi alla difesa della Roma. Praticamente il primo tempo è tutto qui senza particolari sussulti tranne il vantaggio degli ospiti che arriva quasi per caso.

La ripresa si gioca sulla falsariga della prima frazione di gioco con il Toro che insegue invano un pari che, sinceramente, ci potrebbe anche stare. In particolare occorre dar merito al portiere romanista Rui Patricio che manda in angolo una bella inzuccata di Miranchuk su cross di Rodriguez al 49°.

Al 62° Juric manda in campo Djidji per Ricci, Pellegri per Sanabria e Vlasic per Gravillon per dare una sorta di svolta al match. Passano 5 minuti ed è ancora Radonjic a concludere su suggerimento di Singo, ma il giallorosso Mancini intercetta la pregevole conclusione.

Allo scadere del tempo regolamentare è Pellegri a chiudere a rete, ma la sua stoccata viene deviata in angolo da Smalling.

Sono 7 i minuti di recupero assegnati dall’arbitro Colombo ed al terzo di essi la Roma va vicino al raddoppio con Abraham che spara alto sopra la traversa, ma onestamente sarebbe stato una eccessiva punizione per questo Toro inferiore, sì, alla Roma ma non tanto da subire questa sorta di umiliazione.

Altro da dire non c’è; lo stesso Juric a fine partita, ha sottolineato come il Toro abbai perso su un suo errore piuttosto che per i meriti dell’avversario.

Alla Roma di Mourinho, comunque, va riconosciuta la qualità di una struttura difensiva che ha chiuso tutti gli spazi come ha riconosciuto, a fine match il granata Rodriguez, uno dei migliori in campo.

(immagini Torino FC)